FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] rapportate dall'anonimo omileta ai giorni della creazione. Sempre nel sec. 8° Giovanni di Eubea elenca, in un'omelia sulla concezione della Vergine, dieci f. principali indicandone le affinità simboliche con il decalogo delle beatitudini e con il ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] è stata integrata in quella del seminario vescovile di Reggio nell’Emilia.
Santa messa in suffragio del cardinale Sergio Pignedoli, omelia di Giovanni Paolo II, San Pietro, 26 giugno 1980, http://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/homilies/1980 ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] pastorale, Treviso 1823; Discorso nel giorno dell'ingresso a Treviso, ibid. 1823; Lettera pastorale in occasione del giubileo, ibid. 1826; Omelia in occasione del suo ingresso ad Asolo il 24 sett. 1826, a cura di M. Pellegrini Trieste per il solenne ...
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GREGORIO Illuminatore (arm. Lusavuorič), santo
Almo Zanolli
Secondo la tradizione è il santo fondatore del cristianesimo in Armenia. Nato a Vagharsapat (257); figlio di Anak, principe parto. Durante [...] 1878.
Versioni: M. Schmid, Reden und Lehren des heiligen Gregorius des Erleuchters Patriarch v. Armenien, Ratisbona 1872. La seconda omelia è stata tradotta in francese dal Nève in Revue Catholique, giugno 1866, pp. 332-441, tomo xxiv.
Bibl.: J ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] pure a Milano, rientrando a Roma solo nel dicembre. Tra i vari codici portati con sé, scelse quello con le Omelie del Padre della chiesa; puntò la sua attenzione su quella dall’esplicito carattere didascalico e la tradusse per farne omaggio a ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] veneta gli fornirono l'occasione per dare libero sfogo a una vis polemica, che egli esercitò sia in occasione di panegirici e omelie, sia in vari opuscoli che pubblicò a partire dal 1797, sia nella sua attività di teologo morale. Dopo un'iniziale ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] della sua età ormai avanzata. Morì a Vercelli l'8 maggio 1869.
Sono rimasti, a stampa, numerosi suoi discorsi, omelie, pastorali, ecc., tra cui: Allocuzione a un reggimento di cavalleria, Vercelli 1832; Per l'inaugurazione del ricovero di mendicità ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] suo confratello e poi vescovo di Teramo, sono conservati nel Codex Casinensis 300.R, alle cc. 1-166; mentre alcune sue omelie sono forse tra quelle che si leggono nei Codices Casinenses nn. 389 e 390.
Fonti e Bibl.: Chronica monasterii Casinensis, a ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger dopo la sua elezione papale. Nato a Marktl am Inn (Baviera) il 16 aprile 1927 da una famiglia di origini contadine e artigiane, terzo figlio di un commissario della gendarmeria, [...] delle altre religioni e "con le diverse civiltà". Questi punti programmatici sono stati confermati da B. xvi sin dall'omelia pronunciata il 24 aprile durante la messa "per l'inizio del ministero petrino del vescovo di Roma", il rito inaugurale ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] ) hanno rinnovato le preoccupazioni dell'episcopato italiano e provocato reiterate e accorate rimostranze in Paolo VI (si veda per es. l'omelia del 10 novembre 1975). A ciò si aggiunga il delinearsi di una crisi nella C. di Francia con il caso del ...
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omelia
omelìa (o omilìa) s. f. [dal gr ὁμιλία «riunione, conversazione» (der. di ὁμιλέω «adunarsi, conversare»), lat. tardo homĭlia o homelĭa]. – 1. Nella liturgia cattolica, esposizione e commento di passi della S. Scrittura, spec. del Vangelo...