NELEO (Νηλεύς, Nēleus)
Giulio Giannelli
Eroe mitico greco, la cui figura appare ben delineata nell'epopea omerica. Come è narrato nella Odissea (XI 235 segg.), mentre Tiro, la figlia di Salmoneo, vagava [...] sulle rive del fiume Enipeo, innamorata di quel dio fluviale, fu posseduta da Posidone: dall'unione nacquero due figli, che divennero - come il dio aveva predetto - felici e potenti; furono essi Pelia ...
Leggi Tutto
PEPLO (gr. πέπλος)
Goffredo PATRIARCA
Giulio GIANNELLI
Era l'elemento principale del vestito femminile nell'epopea omerica, dove è detto talvolta anche ἑανός.
Un'etimologia proposta da F. Studniczka [...] fuoco", o a varie dee ed eroine, che sono dette "dal peplo del colore dello zafferano", "dal peplo azzurro". Ai tempi omerici il peplo era stretto sotto il petto da una cintura che, per essere molto serrata, gli faceva fare un risalto, come sembra ...
Leggi Tutto
È il dio dell'amore. La poesia omerica non conosce Eros come nume: da Esiodo in poi invece esso è noto sotto il duplice aspetto di divinità teogonica e d'inseparabile compagno di Afrodite. Quale potenza [...] teogonica dell'amore che spinse all'unione vicendevole le coppie dei numi, lo si considerava come nato dal Caos o dalla scura Notte e dal luminoso Giorno, o dal Cielo e dalla Terra, o da Urano o da Crono ...
Leggi Tutto
Acaia
Regione della Grecia. Per gli antichi la regione abitata dagli achei, nome che nell’epoca omerica, come più tardi in età romana, designa tutti i greci. Due sono le A. in età storica: l’A. Ftiotide [...] e l’A. propriamente detta o Egialo, che corrisponde all’incirca all’attuale denominazione. Dodici erano le città dell’A. Egialo che, unite in lega, si dividevano il territorio di questa regione: Pellene, ...
Leggi Tutto
POLYDOROS (Πολύδωρος)
F. Coarelli
1°. - Figlio di Priamo e di Laothoe (o di Ecuba).
Secondo la tradizione omerica (Il., xx, 407 ss.; xxi, 88 ss.; xxii, 46 ss.) sarebbe stato ucciso da Achille. Altre [...] versioni più tarde del mito affermano che sarebbe stato ucciso dal re di Tracia Polimestore, cui Priamo lo aveva affidato. Quest'ultima tradizione, in due diverse varianti, è quella seguita da Virgilio ...
Leggi Tutto
Poeta greco di Colofone (prima metà del 4º sec. a. C.), autore della Tebaide (θηβαῖς), poema di imitazione omerica, in 24 libri, sulla guerra dei Sette contro Tebe, di cui restano scarsi frammenti (circa [...] 60 versi), variamente giudicati dagli antichi; fu ammirato dai dotti alessandrini per la sua erudizione e per la ricerca eziologica dei miti, imitato da Apollonio Rodio, ma avversato da Callimaco. Nel ...
Leggi Tutto
IPERIONE (‛Υπερίων)
Alessandro Olivieri
È propriamente una forma di com arativo e significa "più in alto". Nella poesia omerica è un epiteto del Sole in congiunzione col suo nome, o è anche nome per [...] sé del dio della luce. I poeti posteriori, imitatori d' Omero, evitano di adoperarlo come epiteto. Nella poesia esiodea Iperione e Sole sono due personaggi diversi. Iperione è un figlio della Terra (Gaia) e del cielo (Urano), un Titano (Theog., 134). ...
Leggi Tutto
Adunanza popolare la cui più antica origine si ritrova nelle ἀγοραί dell'età omerica. In età storica il nome di ἀγορά passò alle adunanze delle tribù (ϕυλαί) e dei demi, mentre ecclesia significò l'assemblea [...] generale. Ad Atene essa rappresentava il potere sovrano dello stato. Vi potevano prender parte tutti i cittadini che fossero nel pieno possesso dei loro diritti. Il diritto di prender parte all'assemblea ...
Leggi Tutto
Filologo (Lyck 1840 - Königsberg 1920), prof. nella univ. di Königsberg (dal 1878). Studiò il testo di Omero e la questione omerica. Diede l'edizione teubneriana dei due poemi (Odissea, 1889-91; Iliade, [...] 1902-07). Opera princ.: Aristarchs homerische Textkritik (2 voll., 1884-85) ...
Leggi Tutto
Filologo classico tedesco (Breslavia 1854 - Münster 1921). Si occupò specialmente di Omero, con edizioni, commenti e l'importante libro di critica omerica Grundfragen der Homerkritik (1895 ed edizioni [...] successive). Sostenitore dell'importanza e dell'utilità degli studî classici nelle scuole medio-superiori (Palaestra vitae, 1902; Das Altertum im Leben der Gegenwart, 1911) ...
Leggi Tutto
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...