La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] marittime sommerse, scoperte alcuni anni fa, e che sono state da alcuni identificate con un porto faraonico anteriore all'età omerica ed anche con un porto minoico.
Nell'interno dell'Eunostos sorse un terzo piccolo porto, il Kibotos (Κιβωτός) o "la ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] era presente, di avergli udito recitare i versi con cui in Omero è presagita la caduta di Troia, pensando che un simile fato Tiberio, di questa si dice riconoscesse con una citazione omerica la legittimità. Più nettamente ancora mostrò la sua ...
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Antichità. - È nel mondo omerico l'assemblea dei liberi che si riunisce per udire le deliberazioni dei capi; talora, per decidere. È convocata, in guerra dai capi degli eserciti, in pace dai principi; [...] età storica aveva in Atene la βουλή rispetto all'ἐκκλησία (cioè un ufficio probuleutico). Tranne i Ciclopi, tutti i popoli omerici hanno la loro ἀγορά, compresi i Lestrigoni (Odyss., X, v. 114), giganti incivili, che infilano come pesci i compagni di ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] non è stato onorato dai Greci prima del 600 a. C. Il culto eroico di Achille è qui dunque figlio dell'epopea omerica, non un suo presupposto. Del pari il culto del dio Achille Pontarca nelle colonie milesie di quella che è ora la Russia meridionale ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] temi p iù sfruttati dalle letterature più diverse. Per rimanere nel mondo classico, è quasi superfluo ricordare e la Nékyia omerica (Odissea, VI) e la descrizione di Virgilio (Eneide, VI) o quelle che ne dànno Ovidio, in varî luoghi delle Metamorfosi ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] della πόλιϚ. Nella dimensione del tempo, i Greci erano ben consapevoli di non aver sempre vissuto in questa forma: la memoria omerica, se non altro, era lì a testimoniare di una fase della loro civiltà dominata dai regni guerrieri, e Tucidide arriva ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] , l'espressione della sua identità, vera e propria manifestazione del suo potere e del suo prestigio. Già la poesia omerica sembra conoscere il tempio come abitazione della divinità e la sua statua come destinataria dell'azione di culto (Hom., Il ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] diverse, a partire da quella micenea, per le quali non è agevole trovare un preciso riscontro archeologico. Alcuni aspetti del rito omerico sembrano attestati a partire dal X sec. a.C. (Lefkandì) e poi soprattutto nel corso dell'VIII sec. a.C ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte (v.vol. III, p. 817)
F. Canciani
La transizione dalla cultura micenea a quella protogeometrica, avvenuta, secondo la cronologia corrente, [...] , un pettorale e due dischi in foglia d'oro decorati a treccia. Il rito della deposizione maschile ricorda la descrizione omerica dei funerali di Patroclo, e trova riscontro, due secoli più tardi, nella tomba 79 della necropoli di Salamina di Cipro ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] la livella (libellam), il tornio e la chiave (clavem)...".
La conoscenza dell'intaglio e della scultura in l. nella cultura omerica trapela da molteplici indizi: artefice del ligneo cavallo di Troia fu Epeios; Platone (Ione, 533) lo chiama figlio di ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...