senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] Parlamento bicamerale (per l’Italia ➔ parlamento).
Il S. romano
Un consiglio di anziani è conosciuto in Grecia già nell’età omerica, poi si ebbe a Sparta e, più tardi, nelle città grecizzate dell’età ellenistica e romana; anche a Cartagine esisteva ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] in taluni Stati a parlamento bicamerale.
Antichità
Come consiglio di anziani il s. è conosciuto in Grecia già nell’età omerica, poi a Sparta e, più tardi, nelle città grecizzate dell’età ellenistica e romana (➔ gerusia): anche a Cartagine esisteva ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] a pochi giorni avrebbe inviato le versioni al pontefice (che però già in ottobre gli aveva scritto di aver letto un «libro» di Omero). La versione del libro I dell’Iliade, dedicata a Niccolò V, è tramandata da un ridotto numero di testimoni (fra cui ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] liriche, e si sarebbe sviluppata poi in forme più ampie e narrative presso gli Ioni. Nei due poemi attribuiti a Omero si trovano già alcuni caratteri fondamentali della letteratura greca, tra cui l’arte di trasferire il racconto in un clima lirico ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] e nella Mortella; ancora più vaghe sono le notizie di un poema su Le memorie di Napoli dalle origini al Settecento.
La Batracomiomachia d’Omero, azzoè La vattaglia ntra le rranocchie e li surece è edita a cura di E. Malato in N. Pagano - N. Capasso ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] πόλις, πτολίεϑρον è la città fortificata; la parola ha sempre senso materiale e non indica mai l'insieme dei cittadini (che in Omero è δῆμοσ, non πόλις). La città è cinta di solito di mura, sebbene vi siano anche città aperte, come Itaca; vi sorgono ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] eleganza grazie ai numerosi prestiti virgiliani. Più tardi il D. si cimenterà in una traduzione ben più impegnativa, quella dell'Iliade di Omero, limitatamente ai libri III-V, XIII (vv. 1-600), XVIII, XIX (vv. 1-18), XX (vv. 1-503), XXII, XXIII (vv ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] in divorzio.
Grecia
Le forme più antiche di m., per ratto e per compera della sposa, erano già attenuate notevolmente nell’età omerica: il ratto, accordato tra lo sposo e il padre della sposa, sussisteva solo a Sparta e la compera cominciò a cedere ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] fidanzamento diventano di proprietà del marito (Khethuboth fol. 78, Perek VIII mišnah).
Diritto greco. - Per l'epoca omerica generalmente si ritiene che il fidanzamento consistesse nella consegna degli ἕδνα dal futuro marito al padre della fanciulla ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] . G. Baitelli, in cui si considera se siano giuste le critiche mosse da Platone al passo dell'Iliade in cui Omero fa apparire Achille crudele nell'infierire sul cadavere di Ettore e avaro nel concederlo a Priamo soltanto dietro riscatto. Pur salvando ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...