Linguista (Durlach 1855 - Halle 1924), noto soprattutto per alcuni studî omerici, per la collaborazione alla raccolta del Collitz (Die griech. Dialektinschriften, 1884 segg.), per Die historischen Personennamen [...] der Griechen (1917) e per la sua opera fondamentale: Die griechischen Dialekte (1921-24) ...
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MEGARON (τὸ μέγαρον)
Doro Levi
Così viene chiamata nei poemi omerici la parte più intima e solenne del palazzo reale, sala del trono e dei banchetti, luogo di ritrovo della famiglia, ornata con l'arte [...] p. 877, fig. 36; Grecia, XVII, p. 803).
Si riconoscono nel megaron di Tirinto le tre parti principali menzionate da Omero, cioè un vestibolo (ἄιϑουσα), sulla cui fronte sono due colonne di legno su basi di pietra, un'antisala (πρόδρομος), accessibile ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] l'uso di indicare con l'espressione m. il gineceo (σ 198) e il talamo (λ 374). L'aspetto proprio del m. omerico può venir ricostruito con l'aiuto dei monumenti.
L'archeologia intende per m. una casa a sala rettangolare con vestibolo aperto, forma ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] del cane Argo non corrisponde al poema, dove l'animale muore già prima, subito dopo aver visto il padrone. Su una coppa omerica Odisseo è atteso dal cane sulla riva (v. megaresi, vasi), il che è solo una trovata del decoratore; la nave dei Feaci ...
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Filologo (Edimburgo 1836 - Heiden, Svizzera, 1905). Si occupò specialmente di studî omerici e diede edizioni scientifiche dei due poemi (1896, 1902). Studiò anche le reliquie della musica greca (Modes [...] of ancient greek music, 1894) ...
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Vedi ASIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASIOS (῎Ασιος)
Nome di due eroi omerici, l'uno figlio di Irtaco, l'altro di Dymas, che appare in un frammento di Tabula Iliaca (C. I. G., 6125) a designare uno dei compagni [...] di Enea. È incerto quale dei due A. sia raffigurato nella Tabula.
Bibl.: K. Tümpel, in Pauly-Wissowa, II, c. 1605, s. v., n. 1 ...
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(gr. Πολυξένη) Mitica figlia di Priamo e di Ecuba, non ricordata nei poemi omerici. Secondo la versione più comune del mito, Achille se ne innamorò quando la vide presso una fontana dove aveva raggiunto [...] e ucciso il fratello di lei, Troilo, ma P. riuscì a fuggire. Secondo uno sviluppo ellenistico, P., venuta con Andromaca e Priamo a richiedere il cadavere di Ettore, riuscì a piegare l’eroe offrendosi come ...
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(gr. ῾Εστία) Dea degli antichi Greci, personificazione del focolare domestico (ἑστία). Ignota ai poemi omerici, compare per la prima volta nella Teogonia di Esiodo e negli Inni Omerici, dove è detta figlia [...] di Crono e di Rea, sorella di Zeus. Da Zeus ottiene l’eterna verginità (con allusione alla purezza del fuoco) e l’onore di aver parte in tutti i sacrifici agli dei, che devono aver principio e fine con ...
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èpica Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distinguono un'e. tradizionale (poemi omerici, Canzone dei Nibelunghi), che fa riferimento ai racconti elaborati dalla tradizione, e un'e. [...] dell’epopea di Gilgamesh; più celebri ma più recenti sono i poemi Iliade e Odissea, gli unici conservatisi attribuiti a Omero; allo stesso autore gli antichi attribuirono i perduti poemi del cd. ciclo epico, per la maggior parte scritti tra il ...
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PERSEFONE (Περσεϕόνη, Persephone)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
Divinità degli antichi Greci, già nota nei poemi omerici come la dea dell'Ade (v.). Laggiù, nell'oltretomba, essa regna sui morti [...] i quali compare la figura di P.: e il suo più antico aspetto di ferale dea della morte ci è testimoniato non solo dai poemi omerici, ma anche dai miti arcadi ad essa relativi: in essi infatti P. è fatta figlia di Demetra Erinys, cioè di una divinità ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...