Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] il condottiero (talvolta lo stesso uomo) sono conosciuti e presentati nella loro individualità, e la loro storia, sin dai poemi omerici, è storia di ‘persone’, ciascuna con le sue caratteristiche. Si tratta anche di figure che vengono ritratte, che ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] senza precisi particolari; a questa imprecisione si aggiunge l'incertezza critica per alcune parti del testo. Ad ogni modo l'età omerica conosceva già le armi metalliche di difesa e l'uso anche di metalli preziosi (armatura d'oro di Glauco: Il., vi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello rifiutato: re e tiranni
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle tre forme principali di governo (monarchia, [...] , democrazia), i Greci rifiutarono ben presto il modello monarchico, che a ben vedere appare già piuttosto debole nella saga omerica. Ciò non toglie che, durante l’età arcaica, buona parte delle poleis conosca l’esperienza della tirannide, vale a ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] il M. scriveva a Parma al marchese A. Pallavicino, suggerendogli i soggetti per quattro tele raffiguranti episodi omerici: per questi dipinti, non identificati, rimangono alcuni disegni preparatori all’Accademia Carrara di Bergamo e alla Fondazione ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] , tra la prima e la seconda partenza, che con ogni probabilità va collocata la copia della traduzione latina dei poemi omerici (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat., 7880/I-II). Tuttavia il lavoro era iniziato già prima del 21 apr. 1367, se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico dei Greci
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’affermarsi dei sistemi filosofici della Ionia, [...] di arte, architettura e imprese tecniche il mezzo più efficace per propagandare la figura del sovrano, il tekton dei poemi omerici diviene architekton. A Samo, Corinto, Atene, Siracusa e in altri centri del Mediterraneo l’architekton guida il lavoro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] –, la copia e lo studio di manoscritti dei grandi classici (al X secolo appartiene anche il primo manoscritto completo di Omero con gli scolii), il costituirsi di circoli eruditi che praticano anche l’attività di copia (da uno di questi ha origine ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] di qualità e interesse notevoli. Fra questi: un'anfora psyktèr calcidese del Pittore delle Iscrizioni, decorata con combattimenti omerici, una grande òlpe corinzia con fregi di animali, un'òlpe etrusco-corinzia del Pittore della Sfinge Barbuta con ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] , professore di retorica e diacono della chiesa di Costantinopoli e poi arcivescovo di Tessalonica, aveva illustrato i poemi omerici. Politi fin dal 1717 aveva sottoposto a Benedetto Bresciani due passi del commento di Eustazio all’Iliade per avere ...
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PORTO, Francesco
Matteo Al Kalak
PORTO, Francesco. – Nacque a Rethymno, nell’isola di Creta, il 22 agosto 1511 da una famiglia di origini probabilmente vicentine.
Non si sa molto circa i suoi primi [...] edizioni e commenti di vari autori classici, da Sofocle a Eschilo, Tucidide e Senofonte, sino ai grandi poemi omerici. Collaborò al Lexicon Graecolatinum di Robert Constantin, e dai suoi insegnamenti trassero vantaggio allievi del calibro di Giuseppe ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...