GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] il 1585 e il 1587 produsse interventi riguardanti la tragedia e i poemi epici di Omero e di Virgilio, ma affrontò anche il ci sono pervenute quelle che il G. scrisse a Filippo Sassetti e a Giovan Battista Strozzi ilGiovane (Firenze, Bibl. nazionale, ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] aggiungerà, nel 1567, Castelluzzo (ora Castel di Lucio).
Dal 1570 ilgiovane G. ebbe per tutori Carlo d'Aragona Tagliavia, duca di Terranova . la sua Comparazione d'Omero Virgilio e Torquato.
Nel 1595 il G. raggiunse il culmine delle sue aspirazioni, ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] la compagnia mise in scena sullo stesso palcoscenico romano Ilgiovane autore, mentre Marcello Giorda rappresentò al teatro Adriano un assicuratore capitolino, Omero Battifiori (Nino Manfredi), solo perché pensa sia il gerarca atteso in paese ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] mentre l'altro figlio Girolamo nel 1517 vì aveva ritirato un Omero commentato.L'essersi formato in un ambiente così sensibile ai valori ed il De exemplis illustrimm virorum dell'Egnazio, rispettivamente ad opera di Paolo Ramusio ilGiovane e del ...
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RUFFO, Antonio
Maria Concetta Calabrese
– Ultimogenito del duca di Bagnara, Carlo, abile politico e uomo d’affari appartenente a una tra le prime famiglie di feudatari del Meridione, e di Antonia Spatafora, [...] Napoli presso il fratello Flavio periodi che furono formativi per la sua cultura e personalità. Ilgiovane ribaltò il busto di Omero, Alessandro il Grande e Omero cieco). Per Vincenzo Abbate (2011, p. 49) l’Aristotele che contempla il busto di Omero ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] interpretata come "terra da grano" o "famiglia". Raramente menzionata da Omero (Il., v, 499; Hesiod., Op., 597, 805) D. è è il caso di una doppia erma, da Agrigento, dove da un lato è rappresentata D. con tratti di vecchia e dall'altro una giovane ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] edizione della Fiera e la Tancia di Michelangelo Buonarroti ilGiovane (Firenze 1726; ma il suo nome non vi figura), nel 1731 quella omeriche di A. M. Salvini (Iliade d'Omero tradotta dall'original greco, Firenze 1721, pp. 693-755; Odissea d'Omero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro III figlio di Filippo: una successione complicata
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita del giovane Alessandro [...] i Persiani. Il riferimento letterario che più di ogni altro racchiude i canoni di quella cultura è Omero, soprattutto l’Omero dell’Iliade, : a 16 anni, mentre Filippo assedia Bisanzio, ilgiovane figlio è nominato reggente e custode del sigillo reale ...
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MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] Vito, il primogenito, Olimpia, Corrado, Santa e Vittoria. Le consuetudini familiari destinarono ilgiovane M. le province napoletane, CXXI (2003), pp. 224-258; A. Andreoni, Omero italico: favole antiche e identità nazionale tra Vico e Cuoco, Roma 2003 ...
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Torti, Francesco
Mario Fubini
Si è talora ricollegata la critica dantesca del T. (1763-1842) al pensiero del Vico sulla Commedia: ma se dell'autore della Scienza Nuova il T. sembra avere una conoscenza [...] quel ritratto di D., che il Monti in una lettera del carteggio con ilgiovane amico aveva caldamente elogiato (" niuno " un vero poema epico, anche se non alla maniera omerica. ". Il ragionamento s'impernia su queste due definizioni di poema epico e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...