SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] i primi marinai ne fecero il giro. I Greci videro la Sicilia nella Thrinakie di Omero, riguardando questa voce come purificazione insieme: il fiume Selino, sotto le sembianze di giovane ignudo e cornuto, in piedi con patera e il ramoscello di mirto ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] fanno poi rapidi e spumeggianti attraversando, in anguste valli "giovani" di erosione, le catene settentrionali (Sakarya, Zïzïl, la colonizzazione greca era compiuta tra il sec. IX e l'VIII quando sorsero le epopee omeriche.
Le leghe dei coloni greci ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] quale un giovane, la cui passione è aspramente ostacolata dai parenti della fanciulla, grida la sua rabbia e il suo dispetto Vibrata, in località dei comuni di Tortoreto e di S. Omero. Tutte queste capanne, nella maggior parte, erano riunite in ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] grande valore, purtroppo morto giovane, fu H. Allen. In Inghilterra, il Williamson, in pubblicazioni poco collo.
Il tropometro (figura 4, c) per la misura dell'angolo di torsione dell'omero, del femore e di altre ossa lunghe. Il tropometro ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] per la lingua greca e per Omero, e, dopo un anno di di pagare la pattuita mercede. Al giovane retore non poteva toccare, da questo 720; C.S.E.L., 44, 545). Vi si chiede il parere di Girolamo sull'origine dell'anima (cioè se questa abbia origine ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Dori sono ignoti. Quando però si accetti la testimonianza del Catalogo omerico che ciascuna delle tre città fu occupata da una delle tre chiamare universitarie, dove si mandavano i giovani per il perfezionamento nella retorica e nella filosofia. ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] bossolo, faggio, robinia, frassino; molto poveri (19-17%), tasso.
Il legno giovane è sempre più ricco d'acqua di quello vecchio e le ricerche di o abaco, embrione del capitello.
Si hanno in Omero le descrizioni di grandi sale sostenute da pali o ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] divinità il tempio con Athena. Più tardi, cioè al di là dell'orizzonte omerico, egli viene identificato, per il significato ., XXXIV, 72).
Poi era sopravvenuta la generazione più giovane, quella dei maestri che appartengono al periodo di transizione ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] d'interpretare come popolari i poemi omerici, la Bibbia, i Nibelunghi, la Chanson de Roland. Il Goethe, sotto l'impulso del il giudice li fa impiccare: ma il potente fratello del più giovane scolaro viene e taglia la testa al giudice: "noi daremo il ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] lettore in quello Studio e primo traduttore dei poemi omerici.
Con queste fruttuose relazioni, naturalmente si accrescevano in di tutti i dieci giovani ed il novellare si estende complessivamente per dieci giorni, giacché il venerdì e il sabato si fa ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...