GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] Studiò belle lettere e scienze all’Università di Padova, ma ancora in giovane età si trasferì a Roma, e si legò alla corte papale, nella senso il G. critica Omero e altri lirici della classicità per aver cantato nelle proprie opere l’adulterio e il ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] numerose ma la tradizione non è concorde sulla saga. Sarebbe il più giovane dei figli di Tartaros e Gea (Esiodo, Apollodoro), generato Pindaro ed Eschilo; più precisamente εἰν ᾿Αρίμοις, da Omero ed Esiodo; quest'indicazione non è chiara: alluderà alla ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...]
La serie, eseguita tra il 1534 e il 1536, comprende sei tipi diversi, tre raffigurano sul recto il profilo del giovane duca senza barba, corazzato o da opere letterarie dell'età classica (Omero, Virgilio, Orazio), attentamente riformulate da Paolo ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] su lunghi colli che emettono acuti latrati come di un giovane cane. In seguito, forse per effetto dei poemi di il noto contorniato del IV sec. d. C. o il mosaico di Tor Marancia sono d'altra parte da riferire alla tradizione del racconto omerico. ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] il condannato grida: "si debbono onorare i benefattori". La leggenda è posteriore ad Omero e ad Esiodo. In tarde versioni il , si è rifugiato su un'ara presso la quale è caduto un giovane da lui ucciso. Su un'anfora campana proveniente da Cuma, ora a ...
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ORIONE (᾿Ωρίων, Orion)
S. de Marinis
Mitico cacciatore gigante, dotato di grande forza e bellezza. Alcune tradizioni lo dicono generato dalla terra, altre figlio di Euriale e di Pòsidone e, come tale, [...] . L'immagine più frequente di O. è quella di un giovane imberbe, con lo sguardo rivolto verso l'alto; vestito di exomz laccio in mano, nella quale, in accordo con il racconto omerico sarebbe logico riconoscere O., benché tracce frammentarie di una ...
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BARTOLOMEO de' Libri
Alfredo Cioni
Bartolomeo di Francesco di Neri, fiorentino, non appartenne a una famiglia Libri, come generalmente si trova, ma ebbe quel soprannome dall'arte che proseguì per tutta [...] In quell'anno B. doveva essere assai giovane, dato che nel 15 11 era ancor certo è che altre edizioni stampò prima del 1487, quando il suo nome compare per la prima volta in un suo più recente critica: così l'Omero del 1488-1489 è stato assegnato ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] una Visione di s. Bruno (Alnwick Castle, Northumberland), un Omero che detta (Chicago Art Institute); e una Presentazione al tempio nazionale delle stampe, firmata "Fran.co Giovane" e forse di sua invenzione; il Martirio di s. Andrea, conservato in ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] .
In Omero eroi come Eracle combattono contro di lui (Il., v, 395); egli è talora immaginato su di un carro (Il., v, o giovane eroe. La persistenza del tipo barbato, però, si ha anche in età classica, allorché il dio, che conserva sempre il suo ...
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PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] morte, primo degli Achei a sbarcare sul suolo di Troia, lasciando la giovane moglie in lutto nella casa desolata. In un breve accenno nei XV presumibilmente, il tema dell'amor coniugale al di là della morte, appena accennato in Omero, doveva prender ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...