(gr. Πρίαμος) Mitico ultimo re di Troia. Figlio di Laomedonte, dopo la prima distruzione di Troia da parte di Eracle, fu riscattato dalla sorella Esione; da giovane prese parte a una spedizione di Frigi [...] alcune delle scene più ispirate, come quella del 24° libro, nel quale si reca alle tende di Achille per recuperare il cadavere di Ettore. Omero non parla della sua morte, che è narrata nel 2° libro dell’Eneide: P. si rifugia presso l’altare familiare ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] I) In Omero ciò che venne in seguito chiamato a. appare come sdoppiato tra il θυμόϚ 'passione', che evoca il fluire del , su ogni piatto della quale si trova una figurina di giovane; il piatto di destra pesa più di quello di sinistra. Due grandi ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] dei vescovi (Biblioteca apost. Vaticana, Ottoboniano 501); un Omero (Napoli, Biblioteca nazionale, ms. sq XXIII K22) stampato a Firenze nel 1488, dove viene ascritto a G. il celebre Ritratto di giovane nel foglio IIv (Garzelli, 1985, p. 296); un ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] la sua collezione (1657) e la sua casa (1658). Appartengono a questi anni l'Aristotele con il busto di Omero (1653, New York, Metropolitan museum of art), la Giovane che si bagna in un ruscello (1655, Londra, National Gallery), la natura morta con ...
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(gr. Τηλέμαχος, lat. Telemăchus) Personaggio d'origine poetica, secondo Omero unico figlio di Ulisse e di Penelope.
Durante la lunga assenza paterna si trova, giovinetto inerme, alle prese coi Proci che [...] vasi greci e urnette etrusche.
Il viaggio di Telemaco, come prima presa di posizione del giovane figlio di Ulisse dinanzi alle Nell'Ulisse, J. Joyce ricalca la traccia del poema omerico e raffigura Telemaco nel giovane intellettuale Stephen Dedalus. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Museo Naz. Romano), con il riconoscimento della immagine di Ostiliano (v.) nel giovane comandante a cavallo (von a rilievo in cui sono raffigurati episodî dell'Iliade di Omero. Queste bellissime coppe sono la migliore testimonianza della rinascita ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Germania. Siamo in una nazione relativamente giovane, in cui il processo di industrializzazione, ancora abbastanza arretrato spicco, rilevato dalla matrice umanistica, al greco di Omero e di Platone; la sintassi si arricchisce di connessioni ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] grande ammiratore dei poemi omerici, il quale, ritiratosi dal commercio, cercò a Hissarlik, in Asia Minore, il luogo dell'antica Troia testa, spalle, un braccio e una gamba, restaurata come un giovane che salta da roccia a roccia fra crochi e vasi da ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 'giovane' ove, per tutta la durata della civiltà agricola (classica, medievale e moderna), il 'vecchio' è il più rispettato e il , Aratore, Cicerone, Lucano, Orazio, Ovidio, 'Omero', Stazio, Virgilio, eccetera. Giovanni stesso cita continuamente ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] un Apollo fatto fare da Leochares:
"è opera di un giovane e bravo artista, il cui nome è Leochares. Costui aveva presso di sé anche un : ma in realtà non c'è niente di comune tra Omero ed Empedocle a eccezione del verso; e perciò quello sarebbe giusto ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...