PHENEOS (Φενεός, Pheneum)
Red.
Antica città nella parte N-E dell'Arcadia, alle pendici del monte Cillene, presso il corso del fiume Aroanio.
La città è menzionata già in Omero; ai tempi di Strabone e [...] Pausania, la città era già in rovina. Assai importanti sono i fenomeni idrici nella regione, ricchissima di corsi d'acqua che procuravano frequenti inondazioni e che formarono un laghetto - o meglio palude ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] , l'elemento arabo nel siciliano, la latinità della Sicilia) e nell'esegesi di testi in base a criterio linguistico (note omeriche, l'iscrizione di Dueno, il valore dei presenti in -t nel mediopersiano dei libri, note di lessicografia pahlavica, note ...
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Bemporad, Giovanna. - Poetessa e traduttrice italiana (Ferrara 1928 - Roma 2013). Appassionata di latino e greco, ha studiato l’ebraico e il sanscrito. Enfant prodige, sin da giovanissima ha tradotto versi [...] di Omero e l’Eneide di Virgilio, in parte pubblicati sull’Antologia dell’Epica, al posto di quelle di S. Quasimodo. Ha pubblicato le sue prime poesie sulla rivista Il setaccio e nel 1948 ha dato alle stampe per la prima volta la raccolta Esercizi. Ha ...
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Umanista fiorentino (sec. 15º), fu professore di diritto a Pisa nel 1492; studioso di greco e allievo di Demetrio Calcondila, fu il promotore e il finanziatore della monumentale prima edizione di Omero [...] (1488-89), il cui testo fu approvato dal Calcondila e i cui caratteri furono opera dell'altro greco D. Damila. Sulla base di un'ipotesi di V. Scholderer, successivamente confutata da R. Ridolfi, era stato ...
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Figlia unica, secondo la tradizione più comune, di Menelao e d'Elena, e, come la madre, molto bella. Secondo la versione più antica (Omero) E. viene promessa sposa da Menelao sotto le mura d'Ilio al figliuolo [...] di Achille Neottolemo e dopo la caduta di Troia le nozze vengono celebrate. Telemaco giunge appunto presso Menelao quand'egli festeggia quelle nozze. Secondo un'altra versione più tarda, E. è già fidanzata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] in cui i punti di contatto fra comparatum e comparandum sono più di uno). Se la ripetizione di versi è frequente in Omero, spesso per segnalare il ricorrere di scene o temi tipici, in modo quasi automatico (il che deriva certo dall’oralità, prima, in ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] 1947, p. 201 ss.; M. Bieber, Das M. Relief der Sammlung Stroganoff, in Festschrift A. Rumpf, 1954, p. 14 ss.; L. Laurenzi, M., Omero, Esiodo, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, N. S., IV, 1955, p. 190 ss.; G. M. A. Richter, Cat. Gr. a Rom. Antiquities ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] . Essa comprenderebbe peani, ditirambi, inni, epinici e componimenti di soggetto mitico rispetto ai quali, anzi, il parallelo tra A. e Omero era un luogo comune della critica letteraria antica; e si sa che i rapsodi dell'età aurea recitavano A. come ...
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Filologo classico (Graz 1896 - Innsbruck 1981); prof. nelle univ. di Vienna (dal 1932), di Innsbruck (dal 1936) e di nuovo in quella di Vienna (1949-67). Si occupò in particolare di Omero (importante la [...] voce Homeros nella Real-Enzyclopädie der classischen Altertumswissenschaft, 1967), rispetto al quale professò un unitarismo estremamente aperto al confronto coll'ipotesi orale, e della tragedia (Die griechische ...
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scapola In anatomia comparata, osso pari della cintura pettorale dei Vertebrati Tetrapodi (nei Primati ha forma triangolare), posto dorsalmente e variamente conformato a seconda della classe: nei Mammiferi [...] è caratterizzato da una cresta che lo percorre in lunghezza. Penne scapolari Lunghe penne che si originano all’altezza dell’omero e si dirigono verso la parte posteriore del tronco; nel loro insieme costituiscono l’ala della spalla degli Uccelli (ala ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...