UGOLETO, Angelo
Tammaro DE MARINIS
Figlio di Ilario, nato e vissuto a Parma, dove esercitò l'arte tipografica. Di lui son note non meno di 22 edizioni, impresse dal 1486 al 1499; fra esse vanno l'Iliade [...] e la Batracomiomachia di Omero (1488, 1492), Claudianus (1493) Quintillianus, gli Statuti di Parma (1494) e Ausonius (1499). Suo fratello Taddeo fu bibliotecario di Mattia Corvino re d'Ungheria.
Bibl.: I. Affò, Saggio di memorie su la tipografia ...
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SOPHIA (Σοϕία)
C. Saletti
Personificazione della saggezza, la cui documentazione ha inizio con i poeti del V sec. a. C. (Aristoph., Ucc., 1320; Eurip., Medea, 843).
S. è rappresentata sul rilievo di [...] Archelaos di Priene (v.), la cosiddetta Apoteosi di Omero (v. vol. i, fig. 728): essa è una delle quattro figure che fanno gruppo all'estrema destra della fascia inferiore e vengono guidate dalla Physis. Una statua di S. era sul lato orientale della ...
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KALLIPHON (Καλλιϕῶν)
M. T. Amorelli
Pittore nativo di Samo; non sappiamo con precisione quando sia vissuto: si ritiene però intorno al 500 a. C. Pausania (v, 19, 1), dice che K. aveva dipinto la battaglia [...] presso le navi, narrata da Omero (Il., xvi). Era raffigurata la personificazione della Discordia (che Pausania confronta con una figura dell'Arca di Kypselos, opera corinzia arcaica); vi si vedeva anche Patroclo, a cui alcune donne facevano indossare ...
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Editore e libraio (Londra 1796 - ivi 1854). La sua opera ha un posto importante nella storia dell'arte tipografica per la bellezza delle sue edizioni (i Diamond classics, di piccolo formato; le ed. di [...] Petrarca e di Shakespeare, della Bibbia e di Omero), curatissime nella scelta dei caratteri (introdusse anche un nuovo carattere greco) e della composizione. A lui si deve anche l'introduzione dell'uso della tela per le legature, che prima si ...
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Pirro (o Neottolemo)
Antonio Martina
Figlio di Achille, che attraverso Eaco faceva risalire la sua stirpe a Zeus, e di Deidamia, figlia di Licomede re dei Dolopi in Sciro.
Morto Achille, Ulisse lo andò [...] a prendere da Sciro (cfr. Omero Od. XI 505 ss.), poiché un oracolo aveva predetto che Troia non sarebbe mai caduta se non ci fosse stato tra gli assedianti un discendente di Eaco. Fu tra gli eroi greci rinchiusi nel ventre del cavallo di legno, che ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] la cartilagine epifisaria. Esempî di ossa lunghe si hanno nell'omero, nel cubito, nel radio, nel femore, ecc. Le ossa vertebre) o nelle parti estreme delle ossa compatte (femore, omero), provocandone una lenta distruzione, che è limitatissima se si ...
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TALTIBIO (Ταλϑύβιος, Talthybius)
Carlo GALLAVOTTI
Nome dell'araldo di Agamennone, del collega di Euribate, che compare sin da principio nell'Iliade, per togliere Briseide dalla tenda di Achille. Egli [...] pubblico si riteneva discendente di lui e portava il nome di Taltibiadi. Si disputa se l'eroe T. desse origine alla figurazione omerica dell'araldo di Agamennone o se questa figurazione desse origine al culto eroico di T. in Sparta. Il culto di T. a ...
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Vedi CALIMNO dell'anno: 1959 - 1994
CALIMNO (ἡ Κάλυμνος)
E. Lissi
Isola del mar Egeo del gruppo delle Sporadi, fra Lero e Coo.
Il nome, in iscrizioni dell'isola, è Κάλυδνα; nelle iscrizioni dei tributi [...] attici è Καλίδνη. In Omero (Il., ii, 677) è ricordata come Καλύδνας e secondo Strabone (Geogr., 489) il nome è al plurale perché comprende anche la vicina Lero. In una iscrizione del IV sec. a. C. è usata la forma Κάλυμνα. Nell'Etym. Magnum si trova ...
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Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] mordace» appare in età romana.
La tradizione greca attribuisce e. già a Omero, ma i più antichi che abbiamo risalgono all’8° sec. a.C.: incisi su tazze, appartengono al numero delle più antiche iscrizioni greche. Archiloco avrebbe per primo usato per ...
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Pelle di capra, usata come scudo o piuttosto come corazza, ma anche come arma terrorizzante, attributo difensivo degli dei greci e insieme riflesso simbolico del nembo, arma celeste (cfr. αἰγίς "pelle [...] di capra" e "tempesta"). Secondo Omero (Iliade), II, 447), Efesto fabbrica a Zeus l'egida imperitura. L'egida, comunque, ci appare nei monumenti greci come principale attributo di Atena, fin dall'antichissima statua detta di Endeo e ha la forma d'un ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...