DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] di una delle nove Muse, Tersicore, l'arte cretese-micenea conosce due tipi di d., l'una in girotondo, descritta da Omero nello scudo di Achille e nell'episodio di Nausicaa, e riprodotta, ad es., in piccoli gruppi in terracotta da Paleocastro (Creta ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] gonfalonierato del conte Francesco Marescotti, pubblicata nel 1713, con la descrizione delle pitture della sala). Nel riquadro raffigurante Omero sono la firma e la data 1709; i due maggiori rappresentano Mariscotto con il papa Leone III e Galeazzo ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] con la forma più comune æàââàââàæ.
Epodo Strofe distica (➔ strofe).
Esametro V. tradizionale dell’epopea greca e romana da Omero in poi, usato anche nella poesia religiosa (oracoli e inni), nella didascalica, e, unito con il pentametro, nella ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] , anche l'erudizione appare nella concezione dell'arte: sul rilievo di Archelaos di Priene con l'apoteosi di Omero compaiono Iliade e Odissea, Chronos e Oikoumene, Mythos, Sophia, Poesis, Physis ed altre astrazioni ancora; nell'ellenismo troviamo ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] dei familiari, tre bassorilievi con studi di nudo maschile, il Cristo permeato di ricordi donatelliani e verrocchieschi, e l'Omero, col quale si aggiudicò il primo premio del concorso della scuola di pittura e figura. Alle influenze classiche e ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] su gemme, sebbene molto spesso sembri trattarsi piuttosto di una semplice scena di genere, sia pure ispirata al celebre episodio omerico (vedi, ad esempio, l'anfora del British Museum E 282).
In età romana, un rilievo in terracotta (Museo Naz. Romano ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] lèkythos Leopardi da Gela, a fondo bianco. Con molta verisimiglianza però M. è riconoscibile nel rilievo con l'apoteosi di Omero di Archelaos (v.), nel sarcofago Chigi di Cetinale presso Siena, dove la solennità della figura di M. contrasta con la ...
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TRAGODIA (Τραγῳδία)
E. Paribeni
In alcune pitture di vasi di età classica e postclassica una menade, o almeno un personaggio femminile del seguito di Dioniso, viene designata con il nome di T.; a volte, [...] di vegliardo cieco, Edipo o Tiresia. T. compare anche nel rilievo di Archelaos (v.) di Priene con l'apoteosi di Omero caratterizzata dalla grande maschera, l'alta statura dovuta ai coturni e il gestire ampio e angoloso. Un'altra immagine scultorea ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] maggiori componenti culturali della regione.Il nome di E. ha origini molto antiche ed era già usato dagli autori classici, fin dai tempi di Omero (Il., I, v. 423; XXIII, v. 206; Od., I, v. 22; IV, v. 84; V, vv. 282, 287), per indicare le regioni a S ...
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AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] pittura pompeiana, mentre uguale tema, ma con schema diverso, si ritrova su di un'ara degli Uffizi e su una "coppa omerica". Vi sono stati dunque valenti artisti che hanno avuto occasione di rappresentare la figura di A., ma non sappiamo, salvo forse ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...