Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] è τέρας, termine di origine oscura che indica il terribile segno inviato da Zeus (Moussy 1978) e, da Omero in poi, qualsiasi segno divino interpretabile dai mortali per prevedere il futuro. La parola latina monstrum significa dapprima "prodigio ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] orientali.
Secondo la versione che si legge nell’Iliade di Omero Efesto è figlio della coppia divina Era (la romana Giunone) coinvolge un altro dio, è quello narrato nell’Odissea di Omero: Efesto coglie in flagrante Afrodite a letto con Ares (Marte ...
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Muse
Emanuele Lelli
Protettrici delle arti e delle scienze
Tutti i poeti chiedono protezione alle Muse, che concedono grazia e fama ai canti dei mortali. Al suono della lira di Apollo esse allietano [...] , o Musa, l’uomo dal multiforme ingegno…». Così iniziano i due poemi più famosi dell’antichità, l’Iliade e l’Odissea di Omero. La Musa, invocata dai poeti, ispira il cantore e gli rivela «le cose che sono, che saranno e che furono», come afferma ...
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(gr. ῞Αδης) Tra gli antichi Greci, nome del dio regnante sulle regioni dell’oltretomba. L’etimologia del nome è controversa: già in antico lo si derivava da un ἀ- privativo e dalla radice ἰδ- «vedere»: [...] , ebbe in sorte il regno sotterraneo; tutore supremo dell’ordine della morte, A. è l’espressione diretta della sua ineluttabilità: in Omero è l’«implacabile», l’«indomabile», e come tale il «più odioso» tra gli dei. Detestato dagli dei e temuto dagli ...
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Olimpo
Emanuele Lelli
La dimora degli dei
Il Monte Olimpo si trova nel Nord della Grecia: altissimo e inaccessibile, sempre avvolto dalle nuvole, fu ritenuto la dimora degli dei, che per questo motivo [...] degli dei nati da Zeus sarà definita olimpica, perché sull’Olimpo il nuovo sovrano celeste ha stabilito la sua dimora. Così Omero, nei suoi poemi, quando parla degli dei dice : «voi che avete dimora sull’Olimpo».
Gli dei olimpici si distinguono dalle ...
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Mitologia
Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo (v. fig.), talvolta con ali, e nella parte inferiore in forma di uccello o, in [...] S. Pietro, Galletta) e poi localizzata sulle coste vicine allo Stretto di Messina: il loro numero variò da due (Omero) a tre o quattro.
Tecnica
Apparecchio generatore di segnali acustici di grande intensità; costituito schematicamente da una girante ...
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Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] .
Il rapimento della dea
Il mito è uno dei più famosi e dettagliatamente raccontati dai poeti greci, a cominciare dall’Inno omerico a Demetra. Persefone è la figlia bellissima di Demetra. Insieme con alcune amiche, le figlie di Oceano, va spesso nei ...
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Ulisse
Emanuele Lelli
L’eroe dell’astuzia
Nella mitologia greca, in cui è protagonista di numerosissime avventure, Ulisse incarna il simbolo dell’uomo che riesce a superare le prove della vita con la [...] i suoi continui inganni provocano l’ira degli dei e degli uomini.
La letteratura occidentale si apre con i due poemi di Omero: in essi Odisseo ha un ruolo di spicco e rappresenta, nel nostro immaginario, l’eroe dell’astuzia accanto ad Achille, eroe ...
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(gr. Φιλοκτήτης, lat. Philoctetes e Philocteta) Eroe greco, figlio di Peante e di Demonassa (o Metone), ottenne da Eracle, in premio di avergli eretto e acceso la pira sul monte Eta, l'arco e le frecce [...] combattendo presso Crotone in aiuto dei Rodî che volevano stanziarsi nell'Italia meridionale. La leggenda subì varie elaborazioni, da Omero al ciclo epico, ai tre tragici, a Epicarmo. In età alessandrina la trattò in un poema Euforione, e fra ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] che sin dal VI secolo rifiutava l'antropomorfismo della mitologia comune e, stando a Diogene Laerzio, scagliava i suoi giambi contro Omero e Esiodo, si noterà lo spostamento che il mito subisce ad opera di un poeta come Pindaro, attaccato alle forme ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...