Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] violenta e appropriativa riguarda il rapporto mezzi-fini. L'omicidio fine a se stesso è violenza mentre la rapina che al tipo di reato commesso. Il "delinquente dal colletto bianco è: una persona rispettabile, o almeno rispettata, appartenente alla ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] curare le popolazioni indigene, bensì piuttosto i malati di mente bianchi, per contenere i più indisciplinati e ribelli tra i ' ai giudici francesi, peraltro scettici, in difesa di omicidi e criminali minori. Jules-Gabriel-François Baillarger (1809 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] 10 marzo 1302). Inizia così l’esilio.
Si unisce agli altri esuli Bianchi per cercare di tornare in città con la forza delle armi, ma che abbiano usato violenza verso gli altri (tiranni, omicidi e predoni); verso se stessi (suicidi e scialacquatori); ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] sulle caratteristiche anatomiche e psicologiche sulle razze (L'uomo bianco e l'uomo di colore. Letture sull'origine e la su importanti casi di psichiatria forense (come i processi degli omicidi V. Verzeni e A. Agnoletti: Verzeni e Agnoletti studiati ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] Italo Balbo, Dino Grandi, sotto la direzione di Michele Bianchi (segretario del partito) e con l’aperto appoggio di il fascismo, trovare i colpevoli dei singoli reati: molti omicidi rimasero, anche in quegli anni, senza responsabile.
Dal punto ...
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TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] precedente per la collana di attualità e intervento dei Libri bianchi dell’editore Einaudi (Gollismo e lotta operaia, Torino 1964). lotta armata continuavano a produrre uno stillicidio di omicidi, seguiti da arresti, dissociazioni, pentimenti. Anche ...
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PROTO, Paolina
Enrico Lancia
PROTO, Paolina (Paola Barbara). – Nacque a Roma il 22 luglio 1912 da padre siciliano e madre romana. Fin da piccola, ammirando i film delle dive del muto, in particolare [...] a recitare in film d’evasione, nelle pellicole dei ‘telefoni bianchi’, anche se non la facevano sentire a suo agio. La nell’episodio Processo di seconda istanza, della serie Sheridan, squadra omicidi, per la regìa di Leonardo Cortese.
Pur non di non ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] Il sodalizio trasformò «il crimine in un contratto» (A.G. Bianchi - G. Ferrero - S. Sighele, Il mondo criminale italiano Cavoli, tra cui si segnalano Il giustiziere di Cellere. Storia degli omicidi di D. T., Pisa 1975; T. L’ultima notte, Valentano ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] , di cui facevano parte tra gli altri Niccolò Barbieri e Brigida Bianchi (Molinari). Del resto, se il carnevale 1676 fu l'ultima La trama complica la rituale vicenda d'amore, di omicidi, scambi di persona, travestimenti ed equivoci notturni, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di "cinema classico" si riferisce solitamente alla storia di Hollywood. [...] su un registro brillante ed educato, dai toni moderati. I telefoni bianchi non sono però un’esclusiva nazionale, anzi bisogna dire che la e facilità di ricezione. Il trionfo di La signora Omicidi (The Ladykillers, 1955) con Alec Guinness e Peter ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
omicidio
omicìdio s. m. [dal lat. homicidium, comp. di homo «uomo» e -cidium «-cidio»]. – Il delitto di chi sopprime una o più vite umane: commettere un o.; reato di o.; colpevole, imputato, reo di o.; è stato accusato di tentato o.; processare,...