Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] all'episodio di Reunion (2,1 m.a.), le ricerche più recenti permettono di attribuire i livelli 7-8 con i resti di ominidi all'evento di Olduvai (tra 1,96 e 1,78 m.a.), interpretazione confermata da una datazione ottenuta con il metodo della ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] si realizza in tempi diversi nelle varie regioni. Risale a circa 1.600.000 anni fa la comparsa nell’Africa orientale di un nuovo ominide, Homo erectus, i cui resti si ritrovano a partire da circa un milione di anni fa anche in Cina e a Giava. Questa ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] tracce di altra natura: per esempio analizzare le ossa fossili degli antenati di Homo sapiens. Dalla struttura dello scheletro di un ominide, per esempio, si può capire se era capace di camminare sui due piedi o se sapeva usare le mani per intagliare ...
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(o Neandertal) Valle della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), dove nel 1856 fu trovata, insieme ai resti di altre ossa dello scheletro di adulto, la calotta di un cranio maschile (fig. 1), che [...] in caverne e dell’introduzione di pratiche di inumazione, gli uomini di N. sono molto meglio documentati di altri Ominidi pleistocenici fossili. Si conoscono i resti di alcune centinaia di individui di età da neonatale a senile, provenienti da ...
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Località della Tanzania nord-orientale costituita da una grande forra di origine tettonica che intaglia antichi depositi lacustri. Profonda in alcuni tratti un centinaio di metri, si estende per circa [...] in luce sedimenti di eccezionale interesse e più di 70 siti archeologici, che hanno fornito alcune tra le più importanti testimonianze di Ominidi fossili messe in luce da scavi effettuati da L.S.B. Leakey e collaboratori a partire dal 1931.
Le unità ...
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Sterkfontein Sito della Repubblica Sudafricana, non lontano da Johannesburg, dove nel 1998, nella grotta di Silberberg, sono stati rinvenuti i resti (cranio, mandibola, un arto inferiore e uno superiore), [...] di anni fa). Tali resti appartengono ad Australopithecus africanus, specie già nota in area sudafricana, e contribuiscono ad arricchire la conoscenza degli australopiteci, i più antichi Ominidi con caratteri specializzati per la locomozione bipede. ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] lasciano oggi pochi dubbi sul fatto che l'intera Asia meridionale, intorno ai 2 milioni di anni fa, fosse occupata da Ominidi. A partire dal 1983, le ricerche di una missione britannica e pakistana si concentrarono sulle valli della Soan e sul bacino ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] , medio e superiore si siano verificate delle fasi di maggiore umidità che favorirono il popolamento da parte degli Ominidi. Sono datati al Pleistocene inferiore alcuni siti nel Turkestan occidentale. Il più antico sinora conosciuto è il sito ...
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preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] oggi popolano la Terra, a ogni latitudine, appartengono a una stessa specie, Homo sapiens, che è il risultato della lenta evoluzione degli Ominidi. I paleoantropologi, che studiano l’evoluzione della nostra specie, hanno trovato in Africa tracce di ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] ’Età della Pietra scheggiata
La comparsa dell’uomo è riconducibile al periodo in cui egli cominciò a costruire utensili: gli Ominidi sapevano già usare strumenti di pietra, ma solo il primo uomo, Homo habilis, fu in grado di fabbricarli. Homo habilis ...
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ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...
preominidi
preomìnidi s. m. pl. [comp. di pre- e ominidi]. – In paleoantropologia, termine con cui sono indicate quelle forme ancestrali dell’uomo, risalenti all’era terziaria, che si trovano sullo stesso ramo, o su uno collaterale, della...