Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] vegetali e lo sfruttamento degli ambienti acquatici: europala caccia
di Antonio Tagliacozzo
Uno dei problemi riguardanti i più antichi Ominidi è quello di stabilire se essi fossero in grado di cacciare. Nei loro giacimenti la presenza di ossa animali ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] estremamente vasta di adattamenti.
homo habilis
Nel 1959 L.S.B. e M.D. Leakey rinvennero il cranio fossile di un Ominide subadulto (OH 5) nel Bed I della Gola di Olduvai, in Tanzania. Si trattava di una versione ancora più potente del Paranthropus ...
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asimmetria emisferica
Insieme delle differenze anatomiche e funzionali tra i due emisferi cerebrali riscontrabili non soltanto in molte specie di Primati non umani e nell’uomo, ma anche in alcune specie [...] di ominidi estinti. Molti studiosi ipotizzano che le specializzazioni microanatomiche abbiano favorito, durante l’evoluzione filogenetica, un processo di localizzazione specifica di una determinata funzione cognitiva in un certo emisfero ( ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e il loro potere nelle diverse organizzazioni socioeconomiche. La primatologia fornì due modelli contrastanti della vita sociale degli ominidi, quello dei babbuini, in cui il gruppo è dominato dal maschio, e quello degli scimpanzé, dove la femmina ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] a inglobare in sé la dimensione della cultura. I 4 o 5 milioni di anni che dividono le prime testimonianze di ominidi - esseri già dotati di stazione eretta e capaci di un uso per quanto rudimentale di utensili (varie forme di Australopithecus) - dal ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] (Vrba 1985), evento che forse più di altri è degno di nota, data la sua influenza sull'evoluzione dei primi ominidi.
È importante sottolineare come gli eventi evolutivi - siano essi le esplosioni di eventi di speciazione seguite da crisi ecologiche ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] il 'quoziente di encefalizzazione' varia, a seconda del metodo di calcolo adottato, da circa 2 in uno dei più antichi ominidi, l'Australopithecus afarensis, a circa 6 oppure 8 nell'Homo sapiens. Il concomitante sviluppo dei processi mentali, tuttavia ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] Shanidar 1, un uomo di Neandertal del Vicino Oriente (Iraq) vissuto circa 50.000 anni fa. Lo scheletro rappresenta l'ominide forse più gravemente traumatizzato di cui abbiamo evidenza fino a tempi recenti, in quanto mostra una quantità di fratture e ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] , ricco in vitamina A, è talvolta possibile ritrovare nelle loro ossa segni di iperdosaggio di questa vitamina.
Gli Ominidi che seguirono furono invece prevalentemente cacciatori, in climi freddi, di animali di grossa taglia. Nel corso del tempo ...
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ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...
preominidi
preomìnidi s. m. pl. [comp. di pre- e ominidi]. – In paleoantropologia, termine con cui sono indicate quelle forme ancestrali dell’uomo, risalenti all’era terziaria, che si trovano sullo stesso ramo, o su uno collaterale, della...