OMOFONI
Gli omofoni (dal greco omòphonos ‘dal suono uguale’) sono parole che hanno la stessa pronuncia, ma differiscono nella grafia
anno (sostantivo) / hanno (3a persona plurale dell’indicativo presente [...] presente del verbo avere)
o (congiunzione disgiuntiva) / ho (1a persona singolare dell’indicativo presente del verbo avere)
Può esserci omofonia anche tra sequenze di parole
la quale (articolo + pronome relativo) / lacuale (= relativo al lago). ...
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TE O TE?
Si tratta di due ➔omofoni.
• Tè con l’accento grafico (dal francese thé, a sua volta dal cinese t’e) indica la bevanda aromatica preparata per infusione delle foglie essiccate di una pianta [...] di origine asiatica
la coltivazione del tè
tè in foglie
una tazza di tè
• Te senza accento grafico corrisponde al pronome tonico singolare maschile e femminile usato in funzione di complemento
Lasciami ...
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LA O LA?
Le due grafie corrispondono a diversi ➔omofoni.
• La senza accento grafico corrisponde a diversi ➔omografi:
– l’➔articolo determinativo singolare femminile (dal latino illam)
la casa
«La Gazzetta [...] dello sport»
– il ➔pronome personale atono singolare femminile usato in funzione di complemento oggetto (sempre dal latino illam)
la invidio molto
prendila al volo!
– la sesta nota della scala musicale ...
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Gli omonimi sono le parole che hanno stessa pronuncia (gli omofoni) e stessa grafia (gli ➔ omografi), ma significato diverso: riso «sorriso» e riso «cereale», calcio «gioco oppure colpo dato con il piede» [...] » e pubblico «voce del verbo pubblicare». Gli omonimi possono essere disambiguati solo dal contesto, che in genere è sufficiente.
Gli omofoni non omografi sono distinti da una diversa grafia: è il caso delle voci del verbo avere che iniziano per h ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] ancora nella sestina) la rima equivoca, che si verifica quando rimano tra loro due o più parole foneticamente identiche (omofone), ma diverse per significato e per appartenenza grammaticale. Interamente su rime equivoche è un ➔ sonetto di ➔ Francesco ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] ) per denotare un'altra parola di suono uguale o simile. L'aggiunta d'indicatori semantici per distinguere gli omofoni o i quasi omofoni diede origine alla classe più numerosa di caratteri, detti xingsheng ('forma e suono') oppure xiesheng ('di suono ...
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-IO, PLURALE DEI NOMI IN
Il plurale dei nomi in -io ha due forme, a seconda che la i di -io sia accentata o no.
• Se la i di -io è accentata, il plurale è -ii con la doppia i
leggìo ▶ leggii
zìo ▶ [...] ▶ specchi
consiglio ▶ consigli.
Usi
Esistono coppie di parole che hanno un plurale identico nella grafia e nella pronuncia (➔omofoni). In questi casi, una delle due forme (quella meno frequente) può avere il plurale in -ii
assassinio ▶ assassini ...
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disgrafia
Disturbo della scrittura che riguarda gli aspetti motori di essa (➔ apprendimento, disturbi specifici dell’); spesso è associata a dislessia. Le cause possono essere diverse: lesionali, turbe [...] e con rigidità, spesso ha crampi o dolori muscolari al braccio e alla mano, per l’attenzione eccessiva che impiega al fine di evitare errori di scrittura; i suoi scritti contengono errori fonologici o sostituzione di grafemi con altri omofoni. ...
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Musicista, nato ad Ascoli sulla fine del '500 e vissuto a Roma nella prima metà del '600 durante il periodo di maggior fioritura del melodramma romano. È noto per aver musicato la Diana schernita, favola [...] nello stile recitativo, ma già con interessanti e sviluppate arie in più parti, intramezzate da ritornelli strumentali, e con cori omofoni e polifonici a 4 e 6 voci, che denotano essere stato il C. un musicista di notevole abilità tecnica.
Bibl ...
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DIACRITICI, SEGNI
Nella lingua scritta, i segni diacritici sono lettere che non corrispondono a un suono, ma servono soltanto a determinare (dal greco diakritikòs ‘che distingue’) la giusta pronuncia [...] / getto, ghiro / giro
e in alcune voci dell’indicativo presente del verbo avere, per distinguerle da una serie di ➔omofoni
io ho / o (congiunzione)
tu hai / ai (preposizione articolata)
lui, lei ha / a (preposizione semplice)
loro hanno / anno ...
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omofonia
omofonìa s. f. [dal gr. ὁμοϕωνία «uguaglianza di suono», comp. di ὁμο- «omo-» e ϕωνή «suono»]. – Il fatto di essere omofono, di avere cioè suono uguale: c’è o. tra «la morale» e «l’amorale». In partic., in musicologia, stato di una...
omofonico
omofònico agg. [der. di omofonia] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’omofonia: segmenti o. del discorso parlato; anche, sinon. di omofono, nel sign. musicale.