OMOFONI
Gli omofoni (dal greco omòphonos ‘dal suono uguale’) sono parole che hanno la stessa pronuncia, ma differiscono nella grafia
anno (sostantivo) / hanno (3a persona plurale dell’indicativo presente [...] presente del verbo avere)
o (congiunzione disgiuntiva) / ho (1a persona singolare dell’indicativo presente del verbo avere)
Può esserci omofonia anche tra sequenze di parole
la quale (articolo + pronome relativo) / lacuale (= relativo al lago). ...
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TE O TE?
Si tratta di due ➔omofoni.
• Tè con l’accento grafico (dal francese thé, a sua volta dal cinese t’e) indica la bevanda aromatica preparata per infusione delle foglie essiccate di una pianta [...] di origine asiatica
la coltivazione del tè
tè in foglie
una tazza di tè
• Te senza accento grafico corrisponde al pronome tonico singolare maschile e femminile usato in funzione di complemento
Lasciami ...
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LA O LA?
Le due grafie corrispondono a diversi ➔omofoni.
• La senza accento grafico corrisponde a diversi ➔omografi:
– l’➔articolo determinativo singolare femminile (dal latino illam)
la casa
«La Gazzetta [...] dello sport»
– il ➔pronome personale atono singolare femminile usato in funzione di complemento oggetto (sempre dal latino illam)
la invidio molto
prendila al volo!
– la sesta nota della scala musicale ...
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Gli omonimi sono le parole che hanno stessa pronuncia (gli omofoni) e stessa grafia (gli ➔ omografi), ma significato diverso: riso «sorriso» e riso «cereale», calcio «gioco oppure colpo dato con il piede» [...] » e pubblico «voce del verbo pubblicare». Gli omonimi possono essere disambiguati solo dal contesto, che in genere è sufficiente.
Gli omofoni non omografi sono distinti da una diversa grafia: è il caso delle voci del verbo avere che iniziano per h ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] ) per denotare un'altra parola di suono uguale o simile. L'aggiunta d'indicatori semantici per distinguere gli omofoni o i quasi omofoni diede origine alla classe più numerosa di caratteri, detti xingsheng ('forma e suono') oppure xiesheng ('di suono ...
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-IO, PLURALE DEI NOMI IN
Il plurale dei nomi in -io ha due forme, a seconda che la i di -io sia accentata o no.
• Se la i di -io è accentata, il plurale è -ii con la doppia i
leggìo ▶ leggii
zìo ▶ [...] ▶ specchi
consiglio ▶ consigli.
Usi
Esistono coppie di parole che hanno un plurale identico nella grafia e nella pronuncia (➔omofoni). In questi casi, una delle due forme (quella meno frequente) può avere il plurale in -ii
assassinio ▶ assassini ...
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DIACRITICI, SEGNI
Nella lingua scritta, i segni diacritici sono lettere che non corrispondono a un suono, ma servono soltanto a determinare (dal greco diakritikòs ‘che distingue’) la giusta pronuncia [...] / getto, ghiro / giro
e in alcune voci dell’indicativo presente del verbo avere, per distinguerle da una serie di ➔omofoni
io ho / o (congiunzione)
tu hai / ai (preposizione articolata)
lui, lei ha / a (preposizione semplice)
loro hanno / anno ...
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Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] kolto] «coltivato»)
g. porci ([ˈpɔrʧi] plur. di porco) ~ porci ([ˈporʧi] da porre).
Non sempre due parole omografe sono anche omofone: i nomi riso («pianta erbacea di origine orientale») e riso («atto del ridere») e il verbo saliva (da salire) e il ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] . Diamo di seguito un paradigma verbale da Ebla (le forme sumeriche sono rese nella traslitterazione sillabica e gli accenti distinguono i segni omofoni): in-na-šúm, ì-na-šúm, nu-ì-na-šúm, ḫé-na-šúm (Pettinato 1981, n. 53, V 12-19).
Queste forme ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] di una sillaba. I toni sono divisi in un certo numero di rime, sotto le quali sono riuniti i caratteri omofoni; per ogni gruppo di omofoni, è indicata la pronuncia con il metodo fanqie, che rese possibile la realizzazione di questo tipo di opere. I ...
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omofonia
omofonìa s. f. [dal gr. ὁμοϕωνία «uguaglianza di suono», comp. di ὁμο- «omo-» e ϕωνή «suono»]. – Il fatto di essere omofono, di avere cioè suono uguale: c’è o. tra «la morale» e «l’amorale». In partic., in musicologia, stato di una...
omofonico
omofònico agg. [der. di omofonia] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’omofonia: segmenti o. del discorso parlato; anche, sinon. di omofono, nel sign. musicale.