GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] L'associazione di pilastri polilobati e colonne, di sistemi voltati e di tetti lignei è quasi una costante che rende omogenea la produzione architettonica mendicante. Non vi si scorgono tipologie distintive dei singoli Ordini ma, al di là dei diversi ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] o 'a staffa' (Angelucci, 1997). Dal punto di vista dell'iconografia, le p. bizantine d'Italia sono invece tutt'altro che omogenee e oscillano tra soluzioni diverse: da quelle più semplici di Amalfi, Atrani e Salerno, in cui i battenti presentano solo ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] p. 35).
Vantongerloo: ‟Scienza e arte hanno le stesse leggi" e ‟non è lontano il momento in cui arte e scienza formeranno un'unità omogenea" (cit. in H. L. C. Jaffé, op. cit., p. 224).
Mondrian, come i suoi amici, dipingeva quadri nel suo studio: le ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] talora coniugati con alte meditazioni su Giotto, come nell'Annunciazione lignea di San Cassiano di Controne.Separato da questo omogeneo contesto e di nuovo da circoscrivere al genere 'sculture lignee' è poi un gruppo di alti e drammatici crocifissi ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] , in quanto disomogenea, si dovevano individuare i punti in cui convogliare le tensioni interne, in questa, più omogenea, si ripartivano i carichi su tutta la superficie per sezioni orizzontali continue. Questa concezione strutturale è alla base ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] non coercitiva, ma dinamica, in tutte le sue possibili variazioni, dall'altro a una visione globale e omogenea della decorazione. Questi elementi riuscirono talvolta a trasformare le pietre tombali da modeste testimonianze di pietà in autentici ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] La sua illustrazione è di grande interesse iconografico; spesso allegorica come il testo, essa non è omogenea nella concezione: alcuni soggetti rivelano la persistenza delle influenze bizantine, mentre altri partecipano del genere fantastico romanico ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] d'origine feudale in persona di sudditi veneziani. Venezia nella seconda metà del secolo, non riuscendo a ottenere un'omogenea e solida unione politica nell'attività civile e militare, cercò di affrettare il processo di unificazione religiosa intorno ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] comprendente sculture di schisto, di stucco, oggetti di terracotta e varî, può essere certamente considerata la più ricca ed omogenea d'Europa. Solo in parte esposta, proviene per la quasi totalità dagli scavi dell'area sacra di Butkara I (Swat ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che vengono accolti in un repertorio ormai privo di una tradizione propria radicata in una società salda e omogenea. Veri e proprî imprestiti verranno invece operati nel campo dell'architettura, trasmessi dalle vigorose comunità cristiane della Siria ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...