PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] , di aristocrazia senatoria, non sarebbe stata una condizione sufficiente perché il vescovo di Lione lo inserisse in quell’ultima sequenza omogenea – «unito in quella triade gloriosa con Paolino di Nola e Ilario di Arles» (Testi Rasponi, 1912, p. 132 ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] da H. Poincaré nel 1885. Nel corso dello stesso anno estese tale limite superiore al caso di masse fluide ruotanti non omogenee (Sulla velocità angolare dei fluidi eterogenei, rotanti, limitati da figura di equilibrio, ibid., XIX[1910], 2, pp. 41 ss ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] alto ideale d'una missione religiosa. Seconda opera epica, scritta probabilmente fra il 1217 e il 1220 e stilisticamente più omogenea, è il Willehalm, che si riallaccia all'epica eroica francese delle chansons de geste, in special modo all'Aliscans ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] colleghi L. Romanin Jacur e G. B. Tenani e sostenendo la necessità di formare intorno al governo una maggioranza omogenea. Pur avversato dall'Associazione elettorale agricola, venne rieletto nelle elezioni del 1882, effettuate a scrutinio di lista, e ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] iniziato, prima del 1428, da un altro scultore fiorentino) può condursi sulla base delle caratteristiche di stile della più omogenea tomba Sanseverino, nella quale A. incise due volte il proprio nome. Quest'opera dimostra non tanto una particolare ...
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DAL POZZO (de Putheo, del Pozo), Simone
Raffaella Comaschi
Nacque a Vigevano (Pavia) il 3 febbr. 1492 da Vincenzo di Giovanni Giacomo di Stefano e da una Dalla Chiesa, di Acqui. Intraprese gli studi [...] essere individuata in un gruppo di opere inedite, oggi perdute. I titoli di queste starebbero a testimoniare una trattazione omogenea, riferentesi ad un argomento centrale. Trattasi di una Historia volgare, in due libri, attinente a Vigevano e già ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] monumento - la chiesa palatina di S. Barbara - da lui eretto, l'avvicina, per intenti e per cronologie, a una serie omogenea di quattro lastre realizzata dal G. per illustrare il Messale di S. Barbara, pubblicato nel 1583.
Si tratta dell'Adorazione ...
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BIGAZZI, Pietro
Berta Maracchi Biagiarelli
Nato in Firenze il 1ºag. 1800, dopo alcuni contrasti col padre, un modesto impiegato governativo che voleva avviarlo alla carriera ecclesiastica, si dedicò [...] e Bigazzi), 2909volumi a stampa, 3062miscellanee. La raccolta dei manoscritti Bigazzi, dato anche il sistema d'acquisto, non è omogenea, ma notevole; vi si trovano codici antichi e manoscritti moderni di interesse storico o letterario vicino a filze ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] essa sapeva adoperare con sapiente artificio. L'intonazione era perfetta, buona l'estensione, e la zona acuta vibrante e omogenea (cfr. Monaldi, 1929, p. 57).
L'irruenza del temperamento la portò ad affrontare parti di soprano drammatico, come Norma ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] descrittiva ed alla fisica tecnologica. Il suo primo lavoro a stampa è Sulla teoria della propagazione della luce omogenea nei mezzi omogenei, Milano 1840. È questo, altresì, il primo trattato organico di fisica matematica che si stampasse in Italia ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...