LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] e santi carmelitani (detta Madonna Trivulzio), oggi a Milano, Castello Sforzesco, ma anche in una serie piuttosto omogenea di intense rappresentazioni sacre, di piccolo formato a destinazione devozionale, riconducibili al primo periodo fiorentino: la ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] autorevole di un non napoletano, cui si affiancò cronologicamente il primo riconoscimento della loro recitazione, definita "omogenea... accurata, piacevole senza volgarità" su Commedia da parte di F. Petriccione.
In una riedizione della formazione ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] di variabili. L'ultima sezione era una miscellanea di problemi, alcuni solo proposti, come l'integrazione di un'equazione omogenea. Il libro, scritto per concorrere a una cattedra universitaria a Bologna, data invece a Ercole Corazzi, fu inviato a ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] letterario Caselli, intitolato all'antico caffè, risulta, secondo il parere del filologo e folklorista G. Giannini, linguisticamente omogenea e precisa nel rendere la parlata del ceto medio cittadino, del quale il C. coglie con finezza psicologica i ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] e del suo contenuto in Bregoli Russo, pp. 75-77).
Scritto in terza rima e suddiviso in tre parti di omogenea estensione (rispettivamente di 127, 124 e 127 versi) che, secondo l'intenzione dell'autore, dovevano corrispondere ad altrettante scene, il ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] delle truppe destinate a occupare l'Albania di lì a qualche giorno.
La ristrettezza dei tempi, la composizione poco omogenea del corpo di spedizione e le continue interferenze politiche non resero facile il compito del G., che si trovò costretto ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] saggiamente per il figlio minorenne; ma certo un'importanza rilevante va attribuita alla familia patriarcale, esperta ed omogenea.
Dopo il ritorno dalla Lombardia, pur continuando ad essere afflitto dalle difficoltà finanziarie e dai debiti con ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] . 167-202) sia non lineare (Formule di maggiorazione e criteri sufficienti di stabilità per gli integrali di un'equazione differenziale omogenea di ordine n, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, s. 8, VII [1963], pp. 17-31; Sulla stabilità ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] ). Significativo il giudizio di G. Lauri Volpi, che definì la sua "voce alata, dal timbro vellutato in tutta la gamma; omogenea nel colore, appena un poco opaco, ma soavissimo e riposante, mai infantile e scialbo".
La G., insieme con T. Schipa ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] sono divisi; l'ipotesi più accreditata è quella di Krautheimer, per il quale la struttura principale dell'edificio attuale è omogenea ed è da assegnare al rifacimento di G. IV a cui sono stati attribuiti anche i resti della decorazione pittorica ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...