COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] politica, civile e culturale, e dell'utilità, per la popolazione italiana eccedente, di conquistare nuovi posti al sole.
Sostanzialmente omogenea a questa fu la posizione che il C. assunse sull'entrata in guerra dell'Italia nel 1915; egli fu ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] soavissima, morbida, estesa, pastosa, con un timbro particolarissimo, ricco di armonici, non potente ma penetrante. Possedeva gamma omogenea con un passaggio di registro facile e naturale, e un’impressionante arte nella modulazione del suono, dal ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] punto di innesto dei nervi nel cervello, l'assoluta indipendenza dell'istinto sessuale dal cervelletto, la struttura omogenea e la "funzione alimentatrice" dei tessuti subcorticali cerebrali e cerebellari, la natura membranosa del tessuto corticale ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] antichi sovrani, nei luoghi del loro antico insediamento, avevano in realtà avuto come effetto quello di riunire in una più omogenea compagine il nuovo Stato germanico, che si andava formando nella penisola italiana. C. aveva in tal modo salvato l ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] articolazioni e i suoi contesti.
Opere. Giovan Francesco Pico è stato autore di una messe cospicua e tematicamente non omogenea di scritti, dalle vicende redazionali ed editoriali talora complicate. Di essa è stato possibile rendere conto qui solo in ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] 1629, pp. 164 [1592] e 278 [1594]), e di altri ancora, a significare anch'esse i caratteri di un'esistenza omogenea di interessi morali e politici, molto impegnata e tuttavia sempre libera.
Bibl.: Manca uno studio organico sul Belli. Le maggiori ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] e matem. di Napoli, I (1862), pp. 168-178: appoggiandosi a risultati precedenti, trova l'equazione in coordinate omogenee dei luoghi dei centri delle coniche iscritte e circoscritte ad un quadrilatero e determina nuove proprietà. Intorno ai sistemi ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] delle sostanze a combinarsi ovvero l'affinità chimica, mentre la forza di coesione si esercita anche tra parti d'una sostanza omogenea.
L'A. discute la memoria di H. Davy sugli effetti chimici dell'elettricità e riferisce le vedute di questo studioso ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] è cordiale e non subisce flessioni rilevanti. Di conseguenza il C. si avvale di una lingua più concreta e corposa, armoniosamente omogenea.
Lo scenario, non solenne ma animato da una segreta magia e talvolta con qualcosa di sacro nei tratti, è quello ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] , come morbus gallicus. Morì a Bressanone il 30 luglio 1539 e fu sepolto il 4 agosto nel duomo di Trento.
Una valutazione omogenea del C. è resa difficile per la sintesi verificatasi in lui tra il presule responsabile del suo ufficio e il principe ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...