Catena di Markov
Luca Tomassini
Si dice markoviano un processo stocastico la cui evoluzione da un valore fissato a un tempo t non dipenda da quella precedente a t stesso. In altri termini, il passato [...] pιj(k)=P{X(k+1)=j |X(k)=i }, con i,j ∈E.
Nel caso esse siano indipendenti dal tempo la catena è detta omogenea (nel tempo) e pιj(k)=pιj. La matrice ( pιj) (con un numero di righe e colonne pari alla cardinalità dell’insieme E degli stati) è ...
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In matematica, spazio a più dimensioni; il numero di queste si indica generalmente con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n; poiché lo spazio ordinario è a tre dimensioni, in senso [...] di dimensione n.
I. proiettivo, di dimensione n I suoi punti sono le (n+1)-ple (x0, x1, ..., xn) non nulle omogenee, definite cioè a meno di un fattore di proporzionalità. Gli enti e le nozioni della geometria proiettiva vengono anche qui introdotti ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] di analisi n. e instabilità sono stati trattati da J.-H. Poincaré (per trovare le configurazioni di equilibrio di una massa fluida omogenea ruotante), da G.I. Taylor, da H. Benard, da J. Watt e altri, in campi diversi, come nelle reazioni chimiche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] del "Giornale de' Letterati d'Italia" compare nel 1722 un articolo di Riccati, in cui l'integrazione di un'equazione differenziale omogenea si ricava con un metodo diverso da quello presentato da Manfredi nel 1714. Sono questi gli anni in cui Riccati ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e ciò che è più oscuro segue, e si giudica solamente l'ordine e la confusione. Così si disporrà tra gli assiomi omogenei in primo luogo il primo per conoscenza (notione) assoluta, nel secondo il secondo, nel terzo il terzo e così di seguito; e ...
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cono
còno [Der. del lat. conus, dal gr. kònos] [ALG] La superficie (propr. c. indefinito) che s'ottiene facendo rotare attorno a una retta fissa (asse: d nella fig. 1) una retta avente in comune con [...] forma conica. ◆ [ALG] Equazione del c.: un'equazione algebrica f(x,y,z)=0 omogenea rispetto alle tre incognite; il vertice è nell'o-rigine degli assi; se questa equazione è omogenea rispetto ai binomi x-a, y-b, z-c, essa rappresenta un c. avente il ...
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censimento
Operazione statistica di rilevazione diretta e totale intesa ad accertare lo stato di un fatto collettivo in un dato momento e caratterizzata dall'istantaneità, dalla generalità e dalla periodicità.
Censimento [...] 1928 una convenzione per tali statistiche. La cooperazione internazionale, curata da ONU, OECE e CEE, rivolta a una classificazione omogenea di attività economiche, campi e unità di rilevazione, e loro definizioni, ha avuto successo solo per il primo ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] nel suo primo quindicennio di presenza in Spagna (1679-94), vi fu quello dei contrasti derivanti dalla non omogenea estrazione geografica dei religiosi che avevano dato vita ai primi collegi iberici. Si contrapponevano, in particolare, gli scolopi ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] passo dell’evoluzione, poiché può costituire la base del differenziamento di razze nel seno di una p. originariamente omogenea. Alla prima causa di variazione, la frequenza differenziale di mutazione, non si attribuisce quindi grande importanza, in ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] altro problema che interessò molto il B. riguarda la ricerca delle forme di equilibrio permanente di una massa fluida omogenea in movimento, con particelle attraentesi per effetto di forze newtoniane. Tale problema, legato all'ipotesi cosmogonica di ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...