L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] del VII sec. a.C. L'analisi dei materiali archeologici mostra che i Saka non costituivano una comunità omogenea, né culturalmente né antropologicamente. Le specifiche condizioni delle differenti nicchie ecologiche dell'Asia Centrale (steppe, deserti ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] 'Iran nord-orientale.
Non è agevole capire se il materiale archeologico di Kh. sia l'espressione di una cultura omogenea o se, al contrario, esso appartenga a tombe di epoca diversa. Purtroppo i materiali provenienti dagli scavi e dai ritrovamenti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] e nel deserto (nell'età del Bronzo demograficamente irrilevante). Questa duplice espansione porta ad un'occupazione territoriale più omogenea, anche se più leggera, in forte contrasto con la concentrazione urbana nell'alluvio che aveva raggiunto il ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] L'associazione di pilastri polilobati e colonne, di sistemi voltati e di tetti lignei è quasi una costante che rende omogenea la produzione architettonica mendicante. Non vi si scorgono tipologie distintive dei singoli Ordini ma, al di là dei diversi ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] tombe della vicina necropoli hanno rivelato una cultura materiale decisamente omogenea.
La necropoli di Ul´skij fu utilizzata per un periodo nel periodo di Taštyk. Caratteristico è inoltre l'omogeneo complesso ceramico che va sotto il nome di "vasi ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] cogliere uno sviluppo da una resa stilizzata ancora romanica a una naturalistica già gotica.
L'unica eccezione, in un panorama piuttosto omogeneo, è costituita dal candelabro pasquale di S. Paolo f.l.m., realizzato tra la fine del sec. 12° e gli ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] o 'a staffa' (Angelucci, 1997). Dal punto di vista dell'iconografia, le p. bizantine d'Italia sono invece tutt'altro che omogenee e oscillano tra soluzioni diverse: da quelle più semplici di Amalfi, Atrani e Salerno, in cui i battenti presentano solo ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] , in quanto disomogenea, si dovevano individuare i punti in cui convogliare le tensioni interne, in questa, più omogenea, si ripartivano i carichi su tutta la superficie per sezioni orizzontali continue. Questa concezione strutturale è alla base ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] il Maddaleniano. H. Breuil (1912), D. Peyrony (1938) e A. Cheynier (1949) consideravano il Maddaleniano un'entità omogenea, suddivisa in fasi caratterizzate da fossiliguida litici e su materie dure animali. Questa periodizzazione è valida ancora ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] non coercitiva, ma dinamica, in tutte le sue possibili variazioni, dall'altro a una visione globale e omogenea della decorazione. Questi elementi riuscirono talvolta a trasformare le pietre tombali da modeste testimonianze di pietà in autentici ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...