FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] sentita l'esigenza di mettere in atto sistemi che ne unificassero o almeno ne rendessero il più possibile omogenea e centralizzata la complessa amministrazione, anche allo scopo (non dichiarato ma sottinteso) di togliere spazio e forza alle ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] solo un'altra maniera di rispondere alle sollecitazioni della cultura controriformistica, ma probabilmente ne costituisce l'espressione letteraria più omogenea e duratura. Se si vuole, anzi, la fortuna del C. è legata alla più generale riuscita e al ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] di recidiva, la forca.
La terza sezione, intitolata "Ordinamentos de fogu", comprende i capitoli 45-49, ed è forse la più omogenea perché tratta del debbio, cioè della pratica di bruciare le stoppie per concimare la terra, e degli incendi dolosi.
La ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] , successivamente aveva pure cercato di affermarsi a Losanna: e se tutto ciò non si era sempre realizzato contro una omogenea opposizione svizzera e in particolare, al solito, bernese e friburghese, finì pur sempre per provocare tale opposizione. Dal ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] che da uno slancio di concordia nazionale nasceva dall'equilibrio di forze politiche diverse e quindi mancava di una direttiva omogenea e sicura. Lo stesso B., ritenuto uomo privo di orientamenti personali e di risolutezza dalla maggior parte degli ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] nel giudicare inopportuna una aggregazione internazionale dei gruppi di sinistra, i quali del resto gli apparivano poco omogenei, perché essa avrebbe comportato l'imputazione di frazionismo e la conseguente espulsione dal Komintern; misura a cui ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] il cattivo stato di conservazione e le manomissioni subite nel tempo rendano difficoltoso il discernimento di un'omogenea qualità esecutiva, ciò che ha comunque suggerito l'ipotesi dell'intervento di collaboratori.
Quello della collaborazione, tra ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] . A questo stesso taglio compositivo e alle medesime preoccupazioni stilistiche e formali rimanda pure la serie, tipologicamente omogenea, delle eroine bibliche, dalla Tamar di Giuda del 1847 (Varese, Musei civici), alla Rebecca del 1848 (Milano ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] natura politica, simile, anche se operativamente diverso, a quello del sindacalismo prefascista, giacché una strategia rivendicativa omogenea e centralizzata ha più direttamente come interlocutore privilegiato il governo, e per questa via i rapporti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Republica di Venezia, uscita in italiano e in latino nell'agosto del 1606 a Venezia, la più organica ed omogenea, imperniata sulla concezione del principe e dello Stato e delle loro prerogative politiche-religiose che dava il senso all'azione ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...