Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ecc., la m. ebbe un maggiore impulso (teoria della metamorfosi degli organi, applicazioni della teoria dell’evoluzione, omologia degli organi riproduttivi delle Cormofite ecc.). La m. è in continuo sviluppo, in particolare per quanto riguarda l ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] appaiamenti errati, sia le anse di 2-4 paia di basi fuori posto rispetto all’elica di DNA. Alcune proteine presentano un notevole grado di omologia con mut S e mut L e la via di r. sembra simile a quella presente nei batteri, anche se nell’uomo è più ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] distinti, che hanno attività simili e interagiscono con gli stessi recettori, benché dal punto di vista strutturale abbiano una omologia di sequenza solo di circa il 20%.
IL-1 è un sistema complesso costituito da due molecole agoniste, un antagonista ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] in quanto tale e giustificato solo quando l'intero gruppo se ne assume la responsabilità.
L'uccisione dell'animale, omologato al dio, diviene, così, un omicidio e dev'essere affrontato con le debite precauzioni rituali. Nell'interpretazione di Freud ...
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SOGNO.
Vito Lattanzi
– Sogno ed evoluzione umana. Sogno e cultura. I sogni degli ‘altri’. Bibliografia
Sogno ed evoluzione umana. – Il s. è divenuto un fenomeno comune a tutto il genere umano nel lungo [...] nella nostra vita notturna» (Cecconi 2012, p. 19).
Gli studi antropologici hanno fornito prove piuttosto evidenti dell’omologia esistente, presso popolazioni diverse dalla nostra, tra il contenuto dei s. e le basi delle civiltà in stato ...
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gene
Nicoletta Rossi
Unità di informazione ereditaria degli organismi viventi, che occupa una posizione fissa (locus) su un cromosoma. L’idea di g. si è evoluta con l’avanzare delle scoperte della genetica [...] che hanno permesso l’identificazione dei g. sulla base delle caratteristiche delle loro sequenze, e dell’omologia fra regioni conservate. Il Progetto internazionale ENCODE (Encycopedia of DNA elements), reso possibile dal completamento del ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] possiede solo il dominio BH3, a liberare Ced-4 permettendole di attivare Ced-3.
Nel secondo caso, nei mammiferi, Apaf-1, l’omologo di Ced-4, non interagisce con i membri della famiglia di Bcl-2 ma viene attivato dal citocromo C presente nel citosol a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Idolatrata dai contemporanei e venerata dai posteri, la figura carismatica di Donatello [...] politico. Per volontà del governo fiorentino nel 1416 la statua è esposta in Palazzo Vecchio, a sottolineare l’omologia tra la fiera determinazione del giovane scolpito da Donatello e le aspirazioni autarchiche della signoria cittadina.
Il successo ...
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VARESE, Carlo
Aldo Morace
VARESE, Carlo . – Nacque a Tortona il 30 gennaio 1792 da Vincenzo, commerciante di grani, e da Maria Antonia Schiavi, cultrice di letteratura nel modesto ambito culturale della [...] l’apporto decisivo della ricchezza antropologica. Preziosa di Sanluri è, pertanto, l’opera più scottiana di Varese: fondata sulla omologia tra gli highlanders scozzesi e i montanari sardi, e sull’urto storico di un popolo oppresso contro un altro ...
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Tessuto
Raffaella Elli
I tessuti sono, negli organismi sia animali sia vegetali, strutture organizzate costituite da cellule specializzate e nelle quali viene assolto uno specifico compito. L'attività [...] sono state identificate: E (epiteliale), P (placentale), N (nervoso). Le caderine E, P e N presentano elevata omologia nella sequenza degli aminoacidi, pur essendo codificate da geni diversi, e hanno una distribuzione caratteristica nei vari tessuti ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.