QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] una prefazione di Anceschi, suscitando entusiasmi e polemiche, anche in ambito accademico. Dopo aver suggerito una più generale omologia fra lirici greci e poeti contemporanei (i lirici nuovi dell’antologia da lui curata nel 1943), Anceschi promosse ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] (in Monitore zoologico, X [1899], pp. 171-176), la ricerca, svolta ancora su Mantis, si sposta alla definizione della omologia del pezzo superiore del labbro e del clipeo con le prime appendici del capo, che nei Crostacei corrispondono alle prime ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] che coprono un arco di circa trent'anni, a mettere ordine e a chiarire in maniera definitiva una complessa questione sulla omologia dei corpuscoli di Stannius, l'interrenale e le surrenali dei diversi vertebrati: il G. interpretò infatti come vero e ...
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trasporto assonale
Giuseppina Amadoro
Il trasporto intracellulare di proteine e organelli è fondamentale per la sopravvivenza delle cellule ma, dal momento che i neuroni sono cellule estremamente polarizzate, [...] lega i cargoes e regola l’attività motoria. Mentre il dominio globulare o motore esibisce un alto grado di omologia proteica, l’alta divergenza nella sequenza amminoacidica del dominio che non lega i microtubuli, ma protrude da essi, garantisce ...
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Campagna
Alice Bellagamba
Campagna viene dal latino campanea o campania, propriamente un aggettivo plurale dal senso "campestre, di campagna", derivato di campus, "campo, pianura". La nozione tradizionale [...] suoi esordi questa visione è una prerogativa delle classi colte. La cultura popolare medievale e rinascimentale ipotizzava invece un'omologia fra corpo, natura e società non dissimile da quella dei canachi (Le Breton 1990). La frattura si inasprisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento è la proprietà degli organismi animali che collega la loro fisiologia [...] (lo scambio di cibo liquido) negli insetti sociali; Oskar Heinroth che impiega gli schemi comportamentali come caratteri omologici nella ricostruzione delle parentele tra specie di uccelli; Jakob von Uexküll che è anche tra i principali fondatori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Novecento i giovani acquistano una propria specificità, non rappresentano [...] dei capisaldi dell’intera teoria, e cioè l’idea che tra subcultura e collocazione sociale vi sia un rapporto di omologia, vale a dire una relazione necessaria tra un certo stile (pensato come coerentemente unitario e capace di esprimere opposizione ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] lo studio e la classificazione delle varietà hanno conosciuto risultati importanti, mentre i progressi della teoria dell’omologia e dei metodi della geometria algebrica hanno portato alla diffusione della k-teoria. Gli sviluppi delle algebre ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] .
Limite diretto o limite inverso
Le nozioni di l. diretto e di l. inverso si inquadrano nell’algebra omologica (➔ omologia) e costituiscono un’ampia generalizzazione del concetto classico di limite. In primo luogo, infatti, gli elementi dei quali ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] acido nucleico a singola elica. La sonda formerà un complesso radioattivo a doppia elica nei punti della membrana dove è presente omologia con il DNA genomico. Le regioni d'ibridazione sono messe in evidenza con una lastra radiografica (figg. 1 e 2 ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.