Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] per il Cicerone maestro d'oratoria caro ai dicitori fiorentini del secondo Duecento, appare legittimo riconoscere una sostanziale omologia tra le letture e gl'interessi accennati sopra e l'esplorazione propriamente letteraria del mondo classico. Del ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] tra il sistema interno e quello esterno del messaggio, che, in senso ampio, stanno in un rapporto speculare, in una omologia di probabilità di transizione spazio-temporale.Quando il messaggio codificato - il quale, a causa dell'entropia (il grado di ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] possono essere considerati come gli antenati di questi organuli cellulari. A conferma di queste relazioni, si osserva un'alta omologia di sequenza tra il DNA dei cloroplasti e quello dei cianobatteri. Nonostante i plastidi si siano separati dai loro ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] felci, altre pteridofite) e per le coniferofite le diverse forme di riproduzione. Veniva in tal modo spiegata la possibilità dell'omologia delle modalità di riproduzione fra questi gruppi di piante e le angiosperme e messo in luce il fondamento di un ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] endonucleasica. L'attività endonucleolitica risiede nel dominio Piwi e, in particolare, in una regione di Piwi che ha omologia strutturale con gli enzimi della famiglia delle RNasi H, endonucleasi che classicamente digeriscono il filamento di RNA in ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] , e due nuovi RNA non molto abbondanti, U4atac e U6atac, sostituiscono U4 e U6. Questi RNA presentano soltanto il 40% di omologia con U4 e U6, però si appaiano tra loro per formare una struttura analoga a U4/U6. È significativo il fatto che U6atac ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] corrispondenza espressiva nella civiltà aulica del madrigale cui Isabella Andreini consegna testi poetici per l’intonazione.
Questa omologia di stratificazione “culturale” tra musica e commedia appare molto suggestiva, tanto più che tra la fine del ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] è un potente inibitore di numerosi complessi ciclina/Cdk, essendo in grado di formare legami molto forti. Il suo omologo umano, localizzato sul cromosoma 11pI5-5, è implicato nella sindrome di Beckwith-Wiedmann, causa di crescita eccessiva, che è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] cultori avevano auspicato), la teoria delle categorie ha nondimeno fornito una formulazione molto generale e flessibile per ridefinire alcune importanti discipline come, per esempio, la topologia algebrica e, in particolare, l'omologia algebrica. ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] matematica efficace e semplice, essa può essere considerata come un m. matematico di tutti gli altri fenomeni analoghi (od omologhi). Per es., nella moderna dinamica non lineare si è pervenuti a una trattazione unificata in molti differenti campi d ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.