Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] ‛clasmatosi' e ‛secrezione'. È anche possibile in qualche misura il reciproco evento, per esempio della fusione tra due cellule omologhe. Da alcuni (v. LaVia e Hill jr., 1971) questo processo di estroflessione è chiamato ‛exotropico' (v. fig. 7). L ...
Leggi Tutto
Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] specie o per un gruppo di specie strettamente correlate, in altre zone del genoma le sequenze di DNA hanno un elevato grado di omologia fra le diverse specie. La quantità di DNA s. inoltre varia non solo da specie a specie, ma anche da genere a ...
Leggi Tutto
In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] localizzati in tutto il g. o raggruppati in famiglie geniche. Parecchi tipi di proteine sono codificati da famiglie di geni omologhi, che comprendono un numero variabile di geni: la famiglia delle globine ha 5 geni, quella delle actine comprende da 5 ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] prodotto di matrici, di solito eseguito righe per colonne; c) g. i cui elementi sono cicli o classi di cicli (➔ omologia).
G. di Lie
G. costituiti da infiniti elementi che possono essere messi in corrispondenza con uno o più parametri reali continui ...
Leggi Tutto
Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] e cioè le cellule dendritiche.
Un'interessante ipotesi chiama in causa, nella tolleranza periferica, la molecola CTLA-4. Questa molecola è omologa del co-recettore CD28 e come questo reagisce con alta affinità con le molecole B-7 che si trovano sulle ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] che coprono un arco di circa trent'anni, a mettere ordine e a chiarire in maniera definitiva una complessa questione sulla omologia dei corpuscoli di Stannius, l'interrenale e le surrenali dei diversi vertebrati: il G. interpretò infatti come vero e ...
Leggi Tutto
Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] dell'A-T). Sono state descritte oltre 150 mutazioni. Il prodotto interessato è una molecola con forte omologia per la fosfoinositide-3-chinasi.
Per quanto concerne le immunodeficienze acquisite, v. immunodeficienza acquisita, sindrome da (AIDS ...
Leggi Tutto
Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] caratterizzazione della proteasi 3CLpro e della molecola coinvolta nell'iniziazione dell'assemblaggio virale (signal packaging), risultata omologa a quella di Coronavirus murini e bovini.
Un aspetto importante della genetica dei Coronavirus è, oltre ...
Leggi Tutto
Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] . Per es., è stato recentemente stabilito che due virus della medesima famiglia costituiscono due tipi distinti quando l'omologia del loro genoma sia inferiore al 50%. Nella pratica i virologi continuano a indicare i virus secondo la nomenclatura ...
Leggi Tutto
Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] per esempio le ATP-sintetasi responsabili della sintesi di ATP nella fosforilazione ossidativa, hanno conservato un'elevata omologia di sequenza.
I mitocondri: centrale energetica della cellula nel metabolismo terminale
La funzione fondamentale dei ...
Leggi Tutto
omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.