ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Costanzo II, all'atto della consacrazione della chiesadi Santa Sofia a Costantinopoli, nel 360, donò drappi per l'altare fu prodotto il reliquiario di s. Servazio (nella omonimachiesadi Maastricht), tra il 1160 e il 1170.A. di stile gotico sono ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] chiesedi S. Balbina, di S. Callisto, di S. Ciriaco (tanto il titolo in città quanto l'omonimachiesa sulla via Ostiense beneficiarono delle sue liberalità), di S. Crisogono, di S. Felice al Pincio, di Franchi, con la ChiesadiCostantinopoli.
Da una ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] elencati nell'inventario del 1396 della Santa Sofia diCostantinopoli (Acta et diplomata Graeca, 1862, pp. 566-570), erano invece di diaspro e di cristallo di rocca. L'illuminazione delle chiese viene sovente parafrasata in chiave simbolica. Secondo ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] , della via S. Celso (concorse anche assieme ai Fugger all'edificazione di una zecca al posto dell'antica omonimachiesa) e di quella S. Lucia, nonché di alcune piazze. Infine prese cura di interventi e restauri in S. Maria Maggiore, S. Pietro in ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] riorganizzò le funzioni nella chiesadi cui era titolare e a patriarca diCostantinopoli B. di Aristotele (che era in realtà una revisione della versione fatta da Guglielmo di Moerbek), cui aggiunse la versione del frammento dell'opera omonimadi ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di una confusione del monastero dei SS. Anastasio e Vincenzo, di cui era stato abate, con l'omonimachiesa titolare. L'elezione del cisterciense pisano come successore di Anselmo a Costantinopoli, tradusse dal greco gli scritti di Giovanni Damasceno ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] di Angelo Correr, già vescovo di Castello (Venezia), dal 1390 patriarca diCostantinopoli e salito poi nel 1406 al trono pontificio col nome di .
L'abbazia di S. Giustina di Padova, edificata fuori le mura presso la chiesaomonima già esistente nel ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] di Roma; nel VI secolo anche la cancelleria diCostantinopoli lo adoperava in questo senso specifico). Così ecclesia per il luogo di un edificio di culto – la basilica sotterranea dell’omonimachiesa romana –, accompagna la raffigurazione di un ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] nel frattempo persisteva nella sua ferma opposizione organizzando a Costantinopoli manifestazioni di protesta a volte plateali (per esempio si racconta che in un'occasione fece velare di nero la chiesadi S. Sofia, e in un'altra costrinse Daniele lo ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] di S. Gregorio Magno con l'omonimachiesa ed chiesadi S. Gregorio, che pure non presenta elementi databili prima del sec. 12° (Krautheimer, 1937-1980, I, pp. 321-323), sia stata edificata da G. negli anni successivi al ritorno da Costantinopoli ...
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