CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] più importanti del suo periodo tardo: S. Pantaleone che risana un fanciullo, per la chiesa omonima (R. Gallo, Perla datazione delle opere del Veronese, in Emporium, LXXXIX[1939], p. 146). Seguono la decorazione della chiesa di S. Antonio a Torcello ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Mezzetti, 1975, p. 45), cui si può accostare quella omonima per i serviti di Bologna. Databile al 1730 circa è anche , ma con una pittoresca libertà, che aggiugne un non so ché all'opere sue, che affascina e diletta, e però tutto quello, che ne' suoi ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] ha sempre rivendicato l’autonomia rispetto all’omonima Ostpolitik del cancelliere della Repubblica federale tedesca attività diplomatica.
Morì nella Città del Vaticano il 9 giugno 1998.
Opere
Oltre a quelle citate: L’anno santo e la pace nel mondo ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] confondendosi da taluno San Severino nelle Marche con l'omonima cittadina in provincia di Salerno. L'errore, già praestantia doctorum del Diplovataccio e una testimonianza valida ancora per le opere di Hugo e Savigny. E certamente all'operetta del C ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] fra l'altro, per far sì che Gisla succedesse alla sua omonima zia (deceduta nell'858-859) alla guida del monastero bresciano legati al suo ruolo: nei mesi successivi fu messo in opera un programma di cui sarebbe stato ben difficile intravedere poco ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] da una parte della critica (Mormone, 1969; Causa, 1973, p. 102) opere del F., sono da attribuire ad allievi su suo disegno (il S. senso pittorico non sono molte: la S. Teresa in marmo nella omonima chiesa a Chiaia (1650-54), cui va affiancata la S. ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] quanto si può supporre, passò alla fazione di Anastasio. L'opera diretta ad isolare B. fu coronata con l'ingiunzione mandata di S. Ciriaco (tanto il titolo in città quanto l'omonima chiesa sulla via Ostiense beneficiarono delle sue liberalità), di S. ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] la sede fu portata in Por S. Maria - alla cui arte omonima il D. era iscritto.
Iniziò a questo punto la serie delle un primo testamento il 27 giugno 1410, lasciando erede per la metà l'Opera del Ceppo di Prato e per l'altra metà l'Ospedale di S ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] galleria L'effort moderne, e fu ospite della rivista omonima, che gli pubblicò un testo e alcune riproduzioni, e . t il tema, quest'ultimo, di Orfeo vedovo (Roma 1950), opera musicale rappresentata nell'autunno del 1950 al teatro Eliseo di Roma. Lo ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] delle ipotesi. Tuttavia, quel che è certo è che già dalle prime opere, G. gravitava in ambito ecclesiastico e non è improbabile che al suo famiglia Strozzi e campeggiare al centro della cappella omonima nella chiesa di S. Trinita, oggi ridotta a ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...