GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] a Guadalajara il 16 ott. 1882.
Altri ruoli da lui sostenuti furono Pollione nella Norma di V. Bellini ed Ernani nell'omonimaopera di Verdi. La sua voce era caratterizzata da un timbro puro e argentino e da uno squillo autorevole; il colore, quasi ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] , Lucia di Lammermoor, La sonnambula di V. Bellini, La Traviata di G. Verdi. Nel 1868 interpretò don Carlo nell'omonimaopera di G. Verdi rappresentata alla Scala di Milano (25 marzo) senza ottenere, però, consensi dalla critica, soprattutto per la ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] per la prima esecuzione a Reggio Emilia della Didone abbandonata di Porpora. Ricoprì lo stesso ruolo il carnevale seguente nell'omonimaopera, questa volta messa in musica da L. Vinci, all'Alibert di Roma, dove risulta impegnato anche nella parte di ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] descrizione degli strumenti chirurgici da adoperare.
Il Tractatus de vulneribus capitis, ibid. 1632, riporta il testo greco dell'omonimaopera di Ippocrate, con la relativa traduzione latina e il commento del C., basato sulle dottrine di G. Fabrizi ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] lavoro teatrale: la farsetta in due atti e a quattro voci La contadina fortunata, che servì probabilmente da riferimento all'omonimaopera di un altro compositore romano, P. C. Guglielmi. Nuovamente al Capranica il C. torna tre anni più tardi con un ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] a proposito dei prosatori italiani; Ravenna dall'anno 1500 sino all'anno 1513, cit., volgarizzamento dell'ottavo libro dell'omonimaopera cinquecentesca in latino di G. Rossi; nonché, ancora, il volgarizzamento Odi XXXIV di Orazio Flacco (Pesaro 1827 ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] di clausura, e nel 1837 Il gemito della colomba, in forma dialogale, che derivava il titolo da un'omonimaopera di Roberto Bellarmino. La concezione mistica di D., i cui scritti non sono ancora stati sufficientemente studiati, risente chiaramente ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] drammatica, legò il suo nome, oltre che al ruolo di Orco del PiccoloMarat di Mascagni, a quello di Mefistofele nell'omonimaopera di A. Boito, riuscendo a conferire al ruolo il carattere diabolico e beffardo voluto dall'autore, anche grazie a una ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] di impegnare Carbonetti: lo prova lo collauda...".
Ottimo interprete donizettiano, il C. fu un eccellente don Pasquale nell'omonimaopera e sovente interpretò il ruolo del sacrestano nella Tosca di Puccini. Nel 1907 al teatro dei Rinnovati di Siena ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] L. Mozart a padre Martini del 2 genn. 1771 riguardante l'omonimaopera del figlio, nella quale si legge che alcune delle cantanti chiamate a interpretare l'opera in questione, in particolare Antonia Bernasconi, pretendevano di inserirvi alcune arie ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...