ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] tempo. Di ritorno in patria subì la prigionia ad opera dei Francesi, dalla quale si riscattò pagando personalmente una I più recenti critici preferirono dedicare le loro indagini all'omonima tragedia di P. Toielli.
Minore interesse riservano le ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] e fu membro attivo dell'Accademia agraria e della Associazione omonima di Torino.
La sua fama ebbe inizio nel 1835 che spesso si riscontrano nelle schede bibliografiche relative a quest'opera); il terzo, ove è narrato il viaggio in Grecia ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] via di S. Francesco a Ripa. Per la chiesa omonima il G. realizzò il Monumento del cardinale Francesco di per Roma, Roma 1992, p. 69 fig. 31; Camera dei deputati. Catalogo delle opere d'arte, a cura di A. Trombadori - V. Rivosecchi - G. Selvaggi, ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] Apollosa. Del 1709 è La Madonna del Rosario della chiesa omonima di Pastene, frazione di S. Angelo a Cupolo, per larghezza e vigore di impianto e fluidità di colore, è tra le opere sue più significative. E degna di nota è anche l'Assunta, eseguita ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] di questa data, si è voluto identificare B. con una omonima badessa di S. Maria in Mantignano (o Montignano),cui si riferiscono quello di Cavriglia (1773), in suo onore venne costituita un'opera pia, divenuta poi Congregazione (1815: nel 1831 se ne ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] del S. Giorgio dei Genovesi ai governatori della chiesa omonima, proprietaria del teatro. Il console della potente nazione ) e come tale viene citato anche nelle pagine de Il secretario, opera composta da G.C. Capaccio, nella quale l'autore scrive di ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] commissionata al G. la cassa reliquiaria di s. Giacomo nell'omonima chiesa di Caltagirone, che fu probabilmente terminata dal figlio Giuseppe (Kreplin, 1920): in quest'opera il G. si produsse in un repertorio decorativo manieristico con mascheroni ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] per il marchese C. Tornielli, sul corso Vittorio, la villa omonima, poi trasformata in convento per le suore dei Cenacolo.
L' Tudor; nell'esecuzione subì delle successive modifiche, sempre ad opera del F., in senso neogotico, anche se per anni ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] gestione temporale, che sembra del resto essere stata al centro del suo interesse. In questo senso continuò più l'opera dei vescovi Lanfranco (1143-1158) e Alberico (1158-1168), attenti alla conservazione del patrimonio vescovile in tempi difficili ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] e imponente specchio basculante in argento sbalzato e cesellato, opera di accurata fattura. Ancora per la corte nel 1835 per l'immagine dell'Annunziata nella cappella della chiesa omonima, donato dalla granduchessa Maria Antonia in rendimento di ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...