DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] , La fiera, rappresentato al teatro Mercadante il 20 ag. 1873: l'argomento dell'opera fu tratto dal librettista, tal Rosata, dall'omonima commedia del Nota. Quest'opera è da considerarsi la migliore del D. per il divertente intreccio e la facilità ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] storia d’amore e sacrificio che si svolge nel 1647 a Napoli; l’opera andò in scena per la prima volta al teatro di San Carlo il 22 inni (tra di essi l’Inno del Saracino per l’omonima Giostra di Arezzo, 1932), Serenata elbana per pianoforte, violino e ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] di madrigali Musica nova (1569), su testo di G. B. Guarini, è comunemente giudicata l'opera di maggiore valore. Il titolo, similmente all'omonima raccolta di A. Willaert del 1559, costituisce una tipica manifestazione di una rinnovata concezione dell ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] renderne il carattere con molta verità e intelligenza. Il libretto del Don Procopio fupiù tardi utilizzato da G. Bizet per l'operaomonima. Cantò fino a tarda età: nel 1862 fu al teatro Carcano nel Barbiere di Siviglia, in una recita a beneficio ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] di certo la cellula germinale dell'associazione e dell'omonima orchestra, quest'ultima costituita e diretta da Napolitano, Russia in epoca contemporanea. Non povera di melodie, l'opera appare ridondante; ne sono causa un discorso musicale pesante e ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] il 1530: una data anteriore va esclusa poiché la prima opera, che l'A. definisce "giovenil fatica", uscì nel levai d'una bella mattina,che è una trascrizione a otto voci dell'omonima canzone a quattro che si trova nel primo libro. Una ristampa moderna ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] 6 voci) la prima utilizza la tecnica della parodia: ispirata all'omonima messa di O. di Lasso, la composizione si rifà al noto quale lo stesso Lasso aveva tratto spunto per la sua opera.
Più curata nella scelta delle sonorità la messa manoscritta per ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] Michele in data 24 apr. 1890, fu particolarmente apprezzata dalla critica (cfr. Gara).
La terza opera del G., Pater (libretto di V.A. Bianchi dall'omonima commedia di F. Coppée, Milano, teatro Manzoni, 15 apr. 1894), fu ripresa al Niccolini di ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] la B. fu detta la Napoletanina per distinguerla dalla omonima Carolina Bassi milanese, detta appunto la Milanesina. Il Fétis e 1825). Nel 1816 la B. cantò, al Teatro Regio di Torino nelle opere Teseo e Medea di C. Coccia e Ginevra di Scozia di G. S. ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] libretto di G. Rossi, basato sullo stesso soggetto dell'omonima e coeva opera di D. Auber. Sempre nel 1821il C. si il censore del conservatorio di Madrid, il Piermarini, chiamò l'operista in quella città, in qualità di insegnante di canto. Tornato in ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...