GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] contro di lui; nel maggio 1171 accettò di restituire a Genova il castello di Parodi e in novembre dovette cedere anche di fronte a Ivrea; il Tiro e Ottobono Scriba solo per distinguerlo dall'omonimo figlio detto in Oriente Lungaspada, mentre l'altro ...
Leggi Tutto
CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] che questa carica sia stata ricoperta da un omonimo.
Quando, nell'agosto del 1470 il conte Giovanni Attendoli, castellano del Castello Grande di Pavia, rinnovò formalmente le assegnazioni dei castelli di Pavia, Lodi, Trezzo e Cassano, concessi come ...
Leggi Tutto
RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] Calascibetta, che fronteggiava la rocca naturale di Castrogiovanni. Un castello fu innalzato anche a Mazara e consentì di resistere, nel di terzo letto da non confondere con altre due omonime nate dai precedenti matrimoni, che sposò Rainulfo, conte ...
Leggi Tutto
MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] 'agosto 1956 il M. esordì alla IV Mostra mercato nel Castello Sforzesco di Soncino con due quadri realizzati premendo sul supporto chiavi intorno alla quale si stava formando il gruppo omonimo (diverso da quello di Rotterdam). Questi lo inserirono ...
Leggi Tutto
DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] nascono anche dal fatto che a Genova visse un suo omonimo e coetaneo, così che il tentativo dell'Arndt (p. suono di trombe, tamburi e campane quando si scalano le mura dei castelli sotto la pioggia di pietre, tra il martellare dei magli e dei ...
Leggi Tutto
MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] a collezionare opere del M., oggi in gran parte raccolte nel museo omonimo a L'Aia (come Il ragazzo nudo del 1885: Pennock e Italie Vère. A questa seguì la mostra organizzata nel 1923 al Castello Sforzesco, dedicata al periodo di Frascati. A Londra, ...
Leggi Tutto
MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] ’Adorazione dei pastori, oggi conservata nella chiesa dell’ospedale omonimo (Saccardo, 1981). Nell’ottobre di quell’anno il giganti da tempo indicato nell’Ercole, proveniente dal castello del Catajo a Battaglia Terme, custodito nel Kunsthistorisches ...
Leggi Tutto
FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] - eseguito in vista della ristrutturazione, avvenuta nel 1520, dell'omonimo altare in S. Corona - alla quale aggiunse una gloria dei "magno palazzo", ossia di quella nuova parte del castello del Buonconsiglio la cui costruzione era stata da lui ...
Leggi Tutto
SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] il Cristo morto e s. Chiara proveniente dall’omonimo convento urbinate e ora alla Galleria nazionale delle Marche pp. 139-144; S. Borsi, La famiglia Vitelli e Città di Castello: nuove indagini e ricerche. L’affresco della Torre del Vescovo un’ipotesi ...
Leggi Tutto
BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] ). Verso la fine del sec. 10° B. faceva parte del regno di Boleslao I ed era governata dai comites che risiedevano nel castello sito sull'isola di Ostrów Tumski, nei pressi del quale furono costruite, nel sec. 11°, la sede vescovile e la cattedrale ...
Leggi Tutto
chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...