SILVESTRINI, Giacomo
Guido De Blasi
(Jacobus de Silvestrinis). – Nacque a Norcia verso la fine del XIV secolo, da Antonio di Gregorio, nobile nursino, prudens vir della città umbra e podestà di Monte [...] : è incerto infatti se fu lui, o uno zio omonimo, a guidare nel 1410 una squadra nursina contro Visso sulla secundi P.M., a cura di G. Zippel, in RIS, III, 16, Città di Castello 1904, pp. 84 s.; Le pergamene del monastero di S. Benedetto a Norcia, I ...
Leggi Tutto
MARÉCHAL, Guigonet
Guido Castelnuovo
– Figlio di Guillaume, nacque a Chambéry, capitale dello Stato sabaudo, in data ignota, da porre con tutta probabilità poco dopo la metà del XIV secolo.
Il padre [...] dal 1402 gestiva i conti particolari della manutenzione del castello di Chambéry, ricevette la chiave dell’archivio della Ravoire, governante delle principesse di Savoia; un suo nipote omonimo, scudiero ducale nel 1472, aggiunse, meno di cinquant’ ...
Leggi Tutto
QUERINI, Marco
Giuseppe Gullino
QUERINI, Marco. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Matteo a Rialto, da Nicolò di Giovanni (ignoto il nome della madre) probabilmente nel 1245, comunque prima [...] .
Per di più va segnalata la presenza di un omonimo, figlio di Giacomo, detto Baldino, che divenne procuratore Venezia e la Santa Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, pp. 154, 156; F.C. Lane, Venice, a maritime republic, ...
Leggi Tutto
RIO, Antonio da
Claudio Caldarazzo
RIO, Antonio da. – Nacque a Padova, in data ignota «sul finire del secolo decimoquarto» (Roncetti, 1841, p. 43), da un ramo della nobile famiglia dei da Rio; fu fratello [...] di Nicolò, omonimo del medico, e padre di un Giovanni Francesco, figlio naturale.
Diversamente da alcuni esponenti Niccolò V, eletto in marzo, confermò ad Antonio l’incarico di castellano solo per pochissimo tempo, sino al mese di aprile. Sembra però ...
Leggi Tutto
SALUZZO DI MONESIGLIO, Cesare
Frédéric Ieva
– Nacque a Torino il 14 giugno 1778 da Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Appartenente a una delle [...] Stati sardi, Torino 1854).
Morì, celibe, il 6 ottobre 1853 nel castello di famiglia a Monesiglio, in provincia di Cuneo.
Opere. Tra i e Bibl.: Sulla famiglia Saluzzo si può consultare l’omonimo fondo conservato presso l’Archivio di Stato di Torino, ...
Leggi Tutto
OLIVIERI, Leonardo Antonio
Francesco Franco
OLIVIERI, Leonardo Antonio. – Nacque a Martina Franca il 23 febbraio 1689 da Vito e da Faustina Tagliente (Gambacorta, 1976, pp. 439 s.).
Nella città natale [...] svolse il primo apprendistato presso lo zio pittore, suo omonimo. Grazie anche al padre gesuita Francesco di Girolamo fu introdotto alla scuola per la cattedrale di Taranto (ora a Bari, Castello svevo), per una comparazione stilistica con la pala ...
Leggi Tutto
GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] Pelino (Sulmona) si conserva una terracotta dall'omonimo titolo, priva della testa. L'opera, raffigurante Diz. degli scultori e architetti italiani, Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1947, p. 275; O. Pelino, Diz. biografico degli Abruzzesi, ...
Leggi Tutto
CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] frutto della confusione del C. con un suo parente omonimo. Dopo aver seguito studi di diritto, con tutta probabilità stato signore di Bologna. D’altronde nel 1410 un “Dionisio di Castello”, del quale però non è sicura l’identità con il C., ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni)
**
Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] S. Giorgio, da porsi in una nicchia del palazzo del banco omonimo. Viene nominato in alcuni documenti del 1486 e del 1508 (Alizeri, anche da raffronti stilistici la sua opera alla trasformazione del castello di Calahorra (H. W. Kruft, Un cortile ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] fuggì, sottraendosi all'Inquisizione e col quale si nascose nel castello di Vignola del conte Ercole Contrari, e nella proprietà familiare parrocchia di S. Barnaba), ilfuturo biografo dello zio omonimo.
Da Roma si insisteva comunque perché il C. ...
Leggi Tutto
chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...