PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] di Vicopisano. Egli è tuttavia identificabile con l’omonimo abate del monastero benedettino pisano di S. Michele documento, il giuramento di fedeltà prestato a Pietro dagli abitanti del castello di Vivaia in Val di Càscina in data imprecisata tra il ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] "maior", il C. non deve essere confuso con il suo omonimo contemporaneo Stefano Contarini soprannominato "el grando", console a Tunisi di Berberia delle perdite, Riva fu occupata il 18 aprile; il castello, che non si era acconciato alla resa, fu ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] di S. Maria Assunta in Carignano a Genova nel 1555, e l’omonimo Giacomo, figlio di Giacomo (Poleggi, 19722, p. 224), scultore e nella direzione dei lavori del forte di Montalbano e del castello di Nizza, oltre che nelle opere di difesa del porto di ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] , a nordest di Roma, su uno sperone tufaceo che domina l'omonimo corso d'acqua - ci appare come un luogo dotato di un Soratte (S. Maria presso il ponte di Flaiano e S. Biagio nel castello di Flaiano) compiuta da un "Girardus comes" e da una Teodora " ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] città nemica. Nel mese di maggio il D. accompagnò il suo omonimo consorte messer Simone di Rosso Della Tosa, capo della fazione avversa a nel maggio 1337. Nell'agosto dello stesso anno era al castello di Vernio con Iacopo Ciccioni. Il 4 ag. 1342 si ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] col D., dotato di un prestigio politico superiore al suo omonimo, figlio di Oberto).
Sulla Sardegna in questi anni nutrì , fu inviato a capo di un contingente di truppe contro il castello di Stella, che i Grimaldi, in lotta contro la diarchia Doria ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] circa - 1539).
Non deve essere confuso con il contemporaneo omonimo, figlio di Perazzo di Giovanni (come nel genealogista Cappellari , tra i sei consiglieri di Venezia, per il sestiere di Castello.
Il 10 luglio 1506 fu eletto podestà a Verona, dove ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] (dopo la rinuncia di Lubitsch) con Dragonwyck (1946; Il castello di Dragonwyck), un horror dalle atmosfere gotiche (le ombre sul quasi in chiave espressionista. Escape, tratto dal romanzo omonimo di J. Galsworthy, fu invece un film su commissione ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] diffuso l'opinione comune che il M. fosse figlio dell'omonimo nonno: per chiarire la questione e per stabilire con la cessione a Genova, per la somma di 7000 lire, del castello di Arcola. È lecito tuttavia supporre una relativa marginalità del M. a ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] 1311alla presenza del notaio Romano di Santo Stefano nel castello di Portobuffolé, dove ella giaceva gravemente inferma, assistita nel Pordenonese, che si deve probabilmente identificare con l'omonimo medico che, sin dal 1303, era tra i familiari ...
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chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...