DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
Secondo di questo nome, nacque in data a noi sconosciuta. Era figlio di un altro Riccardo che probabilmente si può identificare con Riccardo (I), [...] , i genitori del D. sarebbero stati invece Riccardo, figlio minore dell'omonimo duca di Gaeta, e Adelicia, nipote di re Ruggero II, che , ai quali prometteva di rispettare i possedimenti nel castello di Suio sul corso inferiore del Garigliano.
Sembra ...
Leggi Tutto
BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] in terraferma, concesse al suo fanuliare e consigliere B. la terra di Policorio, sita in Terra di Otranto, con il castelloomonimo. Nello stesso anno ancora, prima del luglio, al B. fu conferito l'ufficio di maresciallo del Regno di Sicilia.
Asceso ...
Leggi Tutto
BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] atti, dove è messa a frutto la sua esperienza personale, Il castello del principe, in 4 atti,La tragicomania, in 4 atti, dic. 1834, e Marino Faliero, in 3 atti, ricavato dal dramma omonimo di G. G. Byron, rappresentato al Théâtre Italien di Parigi il ...
Leggi Tutto
CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] tra lui e l'omonimo monferrino attivo negli anni 1597-1611 in base a docc. riportati dal Vesme (pp. 255 s.). Dell' una partita di caccia con molti ritratti, della Pinacoteca del Castello Sforzesco a Milano, un po' statica, ma ricca di notazioni ...
Leggi Tutto
DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] vendettero l'uno dopo l'altro al D. le loro quote del castello di Carzago. Il villaggio di Bizzolano si trovava sulla riva bresciana che si trattasse non del D., ma di un omonimo della generazione successiva (nel qual caso l'ultima menzione del ...
Leggi Tutto
BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] vescovadi di Torcello e della Canea e nel 1425 quello di Castello, spinto non tanto da una spiccata vocazione per la vita qualche viaggio. Non certatamente in lui, bensì in un suo omonimo, figlio di Sebastiano, è da ravvisarsi quel Iacopo Badoer che ...
Leggi Tutto
PICO, Caterina
Bruno Andreolli
PICO, Caterina. – Primogenita di Giovan Francesco I Pico e Giulia Boiardo, nacque nel 1454.
Nulla si sa della sua infanzia e della sua formazione. Nell’anno 1473 andò [...] ottenne il feudo di Luzzara e fu capostipite dell’omonimo ramo Gonzaga; Luigi Alessandro, che divenne principe di Gonzaga. Arte e cultura, Mirandola 2000, p. 133; E. Svalduz, Da castello a ‘città’: Carpi e Alberto Pio: 1472-1530, Roma 2001 (per gli ...
Leggi Tutto
Andrea
E. Bassan
Figura isolata di marmoraro romano, certo non identificabile con quell'Andrea Raineri, console e non scultore (De Rossi, 1875, p. 117), il cui nome è inciso nel portale di S. Maria [...] di Castello a Tarquinia, e diversa da quella di un omonimo documentato a Rieti nel campanile della chiesa di S. Agostino (1252) e nel palazzo vescovile (1283; Swarzenski, 1907; Pepe, 1961): opere che, per cronologia, tecnica e caratteri stilistici, ...
Leggi Tutto
CAPRA, Alfonso
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza, nel 1562, dal conte Girolamo di Giovanni e dalla nobildonna Beatrice di Domenico Almerico. Ebbe due sorelle, Isabella e Altadonna, quest'ultima sposa a [...] della Repubblica di "ristorare e munire nel debito modo il castello di Enego", di cui era soprastante - abbia avuto incombenze di 11 aprile, a Gabriele Porto e al suo seguito; l'omonimo del C. - insiste un rievocatore ottocentesco (Lampertico, Su A ...
Leggi Tutto
Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] sac (1966; Cul de sac), ambientato in un castello isolato dove i personaggi si scontrano in situazioni al 1991, L'amante), e il secondo, scritto in collaborazione e basato sull'omonimo romanzo di P. Bruckner, Bitter moon (1992; Luna di fiele) ancora ...
Leggi Tutto
chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...
barbablu
barbablù s. m. – Marito o amante geloso, sanguinario, terribile (spesso scherz.). È un uso antonomastico del nome di Barbablù (fr. Barbebleu), protagonista della omonima fiaba di Ch. Perrault (1697), un uomo dalla barba azzurra che...