FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] di pagine, il Libro di conti della bottega del pittore, comunemente noto come Giornale. Il manoscritto, rinvenuto nell'Archivio di Stato . des arts graphiques, n. 4827), relativo all'omonimo dipinto in collezione privata, datato 1591. Il Louvre ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore e architetto (Verona 1524 circa - ivi 1606). Nelle prime opere rivela uno stile di derivazione manieristica, con influssi di Giulio Romano; risentì, in seguito, dell'arte di Paolo Veronese. Tra le sue opere: nel duomo di Mantova un S. Martino (1552); in S. Maria in Organo a Verona, ... ...
Leggi Tutto
Pittore veronese, nato nel 1524, morto nel 1606. Fu attivo per oltre mezzo secolo, con una produzione abbondantissima, in massima parte conservata a Verona e nel Veronese, di cui ci è dato seguire le varie fasi attraverso un giornale, pervenutoci, dello stesso artista. Allievo del padre, Gio. Battista, ... ...
Leggi Tutto
BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] secolo. Di fronte a essa si vede uno dei più imponenti edifici dell'architettura civile della città: la primitiva sede del comune, un palazzo di grandi dimensioni, coronato da merli, la cui costruzione potrebbe risalire al sec. 14°, ma che venne ben ...
Leggi Tutto
BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] fornai), mentre Francesco di Vannuccio non sarebbe da identificare con l'omonimo pittore ma con l'Operaio dell'Opera del duomo, ricordato in lettera in cui il pittore informava tempestivamente il Comune di Siena del passaggio della temuta compagnia di ...
Leggi Tutto
CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] tardoantichi più significativi della penisola. Essa sorge sul colle omonimo, probabilmente fuori le mura della città antica, sul sito . Anastasia a Ponte -, alcuni dei quali hanno inoltre in comune con Santa Sofia di C. anche la pianta a navata ...
Leggi Tutto
DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] nel sec. 17° si poté giungere a una legislazione comune per tutto il territorio.All'inizio del Medioevo la parte meridionale del sec. 11°), il cui nome deriva dalla stavkirke norvegese dell'omonimo sito (metà del sec. 12°), è l'ultimo dell'epoca ...
Leggi Tutto
CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] non più reperibili e pone la propria residenza presso l'Ospedale del Comune (P. Temi, in Ferrari, 1919, p. 117). Il p. 17), affrescò le Storie di s. Bernardino nella cappella omonima in duomo, distrutte all'inizio del Seicento con il rifacimento della ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] , entrambe ora sulla controfacciata del duomo della città. Comune alle due opere è il vigore chiaroscurale di marca su idea dello stesso Gherardi. Rispetto alla celebre interpretazione dell'omonimo tema data da G.L. Bernini nel gruppo scultoreo di S ...
Leggi Tutto
MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] consoli; nel primo quarto del sec. 13° si sviluppò il Comune, che riprese i diritti della città vicecomitale. La città bassa rimase , si conserva in uno stato assai alterato all'interno dell'omonimo forte moderno. La navata unica, degli inizi del sec. ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] il 7 marzo 1874 all'età di "76 anni" (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Avvocata, morti n. 273 e ad Indicem (anche per Francesco, che però identifica con l'omonimo ingegnere geodeta); M. Picone Petrusa, in La pittura napoletana dell'Ottocento ...
Leggi Tutto
ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] costoro furono condannati ugualmente a pagare una certa somma che il Comune di Siena credeva di aver diritto di esigere da Cecco, loro lui, e che, invece, fu moglie di un altro omonimo e contemporaneo Cecco Angiolieri, come ha dimostrato A. F. ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...