VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] della festa della santa, quando lo scriba Antimo (un omonimo del vescovo severiano di Costantinopoli) irruppe nella chiesa, si gesto spezzava un legame molto forte tra il vescovo e la comunità cristiana di Roma, e la defezione di V. nel momento ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] portò a Benechor (Bangor, contea di Down), dove fioriva una comunità di religiosi sotto la rigida ed austera guida del suo fondatore compaiono sotto il nome di C., ad un omonimo forse di origine irlandese vissuto nella Francia settentrionale in ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] portato a Costantinopoli è stato inserito nella statua di Costantino nell’omonimo Foro.
In seguito, nella Vita di Pietro l’Iberico ( la sua grande chiesa ma, almeno in alcune aree, fu uso comune in quei secoli. Forse non è solo un caso se varie ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] moderno. Per la prima volta lo sviluppo dei trasporti e delle comunicazioni consentì alla Santa Sede di avere un impatto immediato sul mondo intero Romano era associata al palazzo e alla piazza omonima, che furono entrambi sgomberati dalla Compagnia. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] culto di San Costantino imperatore con quello di un omonimo santo. La sostituzione del culto di San Costantino continuò tempo; oggi è sconsacrata40.
Alla provincia di Catania appartiene il comune di Aci Catena (diocesi di Acireale), che ha una chiesa ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di Lodi (nato nel gennaio 1989 dalla trasformazione dell’omonimo bisettimanale) e «L’Eco di Bergamo», buona parte 153-178.
75 P. Levillain, Il Vaticano II e i mezzi di comunicazione sociale, in Storia della Chiesa. La Chiesa e il Vaticano II (1958- ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] sorta cioè tra Dionigi vescovo di Alessandria e l’omonimo vescovo di Roma intorno alla metà del III secolo. conformità della riflessione di Ario a una costellazione di temi e problemi comuni anche ad altri teologi e pensatori del suo tempo, tra cui ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] storico, composti a cavallo dei secoli XIV e XV e comunemente etichettati come ‘ciclo di Kulikovo’, si vede che Dmitrij Donskoj da un certo Foma, da identificarsi molto probabilmente con l’omonimo boiaro che fu a capo della delegazione di Tver’ al ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] mentre 'Giuda' è il nome di una tribù e dell'omonimo regno meridionale. Dopo l'esilio babilonese la denominazione 'popolo di di un secolo quasi tutto il territorio in cui vivevano comunità ebraiche divenne parte del mondo arabo-islamico. Per gli Ebrei ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] cui non è noto il nome. G. deve essere distinto dall'omonimo nipote, anch'egli agostiniano e maestro di teologia, attestato fino impegnato a evitare che i frati si sottraessero al dovere della comunità dei beni.
Nella piena e tarda estate del 1357 la ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...