(trad. it. Un’arancia a orologeria) Romanzo (1962; trad. it. 1969) dello scrittore inglese noto con lo pseudonimo Anthony Burgess (1917-1993), epopea della disumanizzazione della civiltà contemporanea.
Dal [...] racconto nel 1971 Stanley Kubrick ha tratto, con la collaborazione di Burgess, il filmomonimo. ...
Leggi Tutto
(trad. it. Bella di giorno) Film (1967) del regista cinematografico L. Buñuel (1900-1983), interpretato da C. Deneuve e tratto dall’omonimo romanzo (1928) dello scrittore francese J. Kessel (1898-1979).
Séverine [...] Serizy è una giovane donna sposata, che durante la settimana si prostituisce ...
Leggi Tutto
Romanzo (1894) dello scrittore e drammaturgo G. Rovetta (1851-1910), ridotto a commedia dallo stesso Rovetta.
Dal racconto è stato tratto il filmomonimo (1923) di G.O. Vassallo. ...
Leggi Tutto
Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] Glass (n. 1937) composto nel 1990 sull'omonimo testo del profeta della beat generation A. Ginsberg. ), nate dalla collaborazione con l'attore-autore R. Wilson; Orphée (1993) dal film di J. Cocteau; e Die Ehe zwischen den Zonen Drei, Vier und Fünf ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] (per es., La macchina infernale di J. Cocteau, il film di Pasolini, o il romanzo di Robbe-Grillet da cui siamo personaggio mostruoso del mito, al Minotauro, registrando nel racconto omonimo (Minotaurus, 1985) tutte le sue percezioni all'interno di ...
Leggi Tutto
Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] e propria icona urbana. Utilizzata anche da W. Wenders nel film Der Himmel über Berlin (1987; Il cielo sopra Berlino) come edifici carichi di valore storico: così la Nikolaikirche dell'omonimo romanzo (1995), punto di aggregazione a Lipsia delle ...
Leggi Tutto
Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] (Interpreter of maladies, 1999, trad. it. 2000; The namesake, 2003, trad. it. 2003, da cui è stato tratto il filmomonimo della celebre regista M. Nair, del 2006).
In complesso, dopo l'alternarsi di atteggiamenti letterari e ideologici diversi nel ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] sorta di sequel che ha ben poco a che fare con il film originario e con il romanzo.
The Da Vinci code (2003), human stain (2003; La macchia umana) di R. Bentos, dal romanzo omonimo di Ph. Roth (2000), e The Black Dahlia (2006; Black Dahlia ...
Leggi Tutto
TENDRJAKOV, Vladimir Fedorovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo sovietico, nato il 5 dicembre 1923 a Makarovskaja, presso Vologda. Appena terminata la scuola partì per il fronte; partecipò come [...] "Saša si mette in cammino", su cui fu coniato il titolo del film da esso tratto, Saša vstupaet v žizn', "Saša entra nella vita", L'icona miracolosa, Roma 1959; da essa venne tratto un film, omonimo, e una riduzione teatrale, Bez kresta, 1963, "Senza ...
Leggi Tutto
SÁNTA, Ferenc
Gyozo Szabó
Scrittore ungherese, nato il 4 settembre 1927 a Brassó (Braşov, Romania). Interrotti gli studi liceali, lavorò come minatore e poi come operaio in fabbriche diverse. Dal 1958 [...] S., il romanzo documentario Húsz óra (1964, trad. it. Venti ore, Milano 1968) dal quale fu tratto il filmomonimo, è un'analisi artistica delle vicende drammatiche di un villaggio ungherese e nello stesso tempo espressione di universali significati ...
Leggi Tutto
bad girl
(Bad Girl) loc. s.le f. inv. Ragazzaccia; giovane che si caratterizza per i suoi comportamenti trasgressivi, anche violenti; talvolta, in senso figurato e con sfumatura ironica o autoironica, giovane che ha pose da cattiva o che viene...
spiaggia
spiàggia s. f. [der. di piaggia, col pref. s- (nel sign. 5)] (pl. -ge). – 1. In geografia fisica, la parte di una costa bassa, costituita da materiali incoerenti provenienti da alluvioni o dall’erosione di vicine coste rocciose che...