SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] se vogliamo credere col Beloch a un'invenzione provocata dall'omonimia) delle popolazioni locali di questo nome. La città non di Salerno cedette all'impeto audace e intelligente d'un personaggio apparso, nella seconda metà del sec. X, sul trono ...
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FUMETTO.
Luca Raffaelli
Daniele Dottorini
– La nuova vita del fumetto tra cultura e merchandising. La produzione statunitense. I fumetti e il web. L’Italia: i ‘fenomeni’ Gipi e Zerocalcare e la crisi. [...] ha prodotto numerosi film ispirati direttamente o indirettamente a personaggi dei f., come Batman begins (2005) di Christopher Nolan, lo stesso 300, Watchmen (2009) di Zack Snyder, tratto dall’omonima graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons (in ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] 'terza fase' (come l'ha chiamata R. Simone nel libro omonimo La terza fase: forme di sapere che stiamo perdendo, 2000), austriaco H. Broch, esule negli Stati Uniti, rivolgeva al personaggio stesso di Virgilio nel grande romanzo The death of Virgil, ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] : vere copie di lusso eseguite per qualche nobile personaggio. Anche per le miniature il copista lasciava lo spazio Il più antico, denominato d'Ajuda dalla Biblioteca del Palazzo reale omonimo presso Lisbona ove si conserva, è membranaceo del sec. XIV ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] la Fondazione Bricherasio che, nelle sale dell'omonimo palazzo ha proposto annualmente tre importanti appuntamenti espositivi di narrare la vicenda umana e artistica di un personaggio, contestualizzare un'opera o le manifestazioni culturali di una ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] morti costoro, aveva preso il comando il figlio di Publio, omonimo del padre, che fu poi l'Africano), venisse in Italia tradizione sarebbero morti anche Scipione Africano e Filopemene, il personaggio più in vista della lega acaica.
Annibale, come ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] la cerchia delle Alpi, le morene frontali dell'anfiteatro omonimo, chiudono l'orizzonte della città, che si è maggiormente forse derivare dal nome personale di un eroe o di altro personaggio del luogo. Dopo lunghe lotte sostenute dai Romani contro i ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] XLII, 7-17), in cui si narra quanto abbiamo riferito sopra circa il personaggio; un monologo di Giobbe (III) in cui egli maledice alla sua vita; e aggiunte della versione dei Settanta del libro biblico omonimo: p. es., le tre figlie avute da Giobbe ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] . A consacrare l'immagine della giovane attrice, divenuta famosa con Roman holiday (1953; Vacanze romane), sarà nel 1954 il personaggio di Sabrina nell'omonimo film di Billy Wilder. Questo è un film chiave per i rapporti tra m. e c. in quanto, per la ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] presentata dall'Hugo, è assolutamente disforme dal carattere del personaggio reale.
A lui successe Brusquet, che ebbe quasi altrettanta Sacchetti (Nov., 158 e 174), da non confondersi con l'omonimo ricordato dal Bandello (Nov., IV, 24 e 27). Il primo ...
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dramedy
s. f. o m. In ambito televisivo, prodotto di fiction che mescola elementi seri e comici. ♦ «Il soggetto è di Ago. Io e Gero siamo da sempre affascinati da un certo cinema che fa degli interni non solo un contenitore ma un mondo. Penso...
mandrake
‹mandràke› o ‹mandrèik› s. m. [ingl. Mandrake, propr. «uomo-drago», protagonista, dotato di poteri straordinarî, di un famosa serie di fumetti creata nel 1934 da L. Falk e P. Davis, e diffusa in Italia nel secondo dopoguerra], scherz.,...