Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] e citazioni del carme foscoliano e degli omonimi endecasillabi pindemontiani, ma piuttosto di serrato confronto poesie(72), che al pari della coeva Nella di Vittore Benzon, poema in tre canti in endecasillabi sciolti, rivelavano, nel tema e nella ...
Leggi Tutto
Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] dell'uomo e tra l'eponimo celeste e il suo omonimo mortale s'instaurava un certo legame e anche così il culto al racconto del Sansovino, che riprende un tratto di un poema di Bernardo Zorzi, sarebbe stato inalberato il vessillo teodoriano e il ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Tolomeo III Evergete (nome divenuto celebre anche per l'omonimo carme di Callimaco). Anche intorno a Conone si costituì pur non molto ferrato in matematica, s'impegnasse nella traduzione del poema di Arato, come poi avrebbe fatto anche il nipote di ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] a Roma dopo il 537. È autore di un lungo poema che traduceva in versi gli Atti degli apostoli, dedicato giorno della festa della santa, quando lo scriba Antimo (un omonimo del vescovo severiano di Costantinopoli) irruppe nella chiesa, si impadronì ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] quella fra Elena e gli ebrei nella seconda parte del poema ed è funzionale all’attribuzione a Costantino di un stesso episodio: potrebbe facilmente essere la proiezione di un santo omonimo che fu deposto ed esiliato per il suo credo miafisita nel ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] alla statua di Costantino collocata nel foro omonimo, a Costantinopoli75:
Molti abbellimenti adornarono [Costantinopoli W. Kaegi, Heraclius, cit., p. 189.
19 Giorgio di Pisidia, Poemi, I, Panegirici epici, a cura di A. Pertusi, Ettal 1959, carm ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] che avesse mai solcato il mare: "Argo", costruita dall’omonimo eroe con l’aiuto della sapiente dea Atena. Diverse versioni nell’Iliade e nell’Odissea, è esposta in altri sei poemi del ciclo troiano, formatisi progressivamente per via orale tra il VII ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Telesilla (dramma pastorale incompiuto ricavato dal poema cinquecentesco Girone il cortese di L. invece allo scoperto, mettendo a confronto l'Inno ai patriarchi con quello omonimo di T. Mamiani ed esprimendo la sua preferenza per l'autore degli ...
Leggi Tutto
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] , sorta cioè tra Dionigi vescovo di Alessandria e l’omonimo vescovo di Roma intorno alla metà del III secolo. Origene37 e che fu autore, oltre che di epistole, di un poema intitolato Thalia (banchetto) del quale ci sono giunti solo alcuni frammenti38 ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] ancora agli occhi di Costantino Rodio, il quale scrisse un poema sul monumento nel X secolo45. È nel contesto del mausoleo dei rituali intorno a Costantino I, suo prestigioso omonimo. Andreas Schminck parla anche di una liturgia imperiale ...
Leggi Tutto
faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...