Regista cinematografico e scrittore statunitense (n. New York 1970). Di padre nicaraguense e madre irlandese, è cresciuto nel Queens. La sua carriera artistica è stata eclettica e poco lineare: dopo uno [...] your saints. Dal libro (che racconta l’adolescenza di M. nel Queens e la sua esperienza da rock star) è stato tratto l’omonimo film uscito nel 2006, di cui M. ha curato regia e sceneggiatura. Dopo l’uscita del secondo romanzo (Eddie Krumble ...
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Pinter, Harold
Luigi M. Cesaretti Salvi
Drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Hackney (Londra) il 10 ottobre 1930. Figlio di un sarto di origine ebrea sefardita, [...] di una lunga serie di riconoscimenti, nel 2005 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura per aver saputo The dwarfs (1990; trad. it. 1993), da cui è tratto il dramma omonimo del 1960, e i non pochi scritti poetici (da Poems, 1968, a ...
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(App. IV, I, p. 765)
Drammaturgo e regista teatrale e cinematografico tedesco, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1982. Come regista e autore cinematografico proseguì il suo cammino personalissimo [...] in tredici puntate e un epilogo, tratto dal romanzo omonimo di A. Döblin; Lili Marleen (1980); Die Sehnsucht VV., R.W. Fassbinder. Uno straniero sulla terra. Il teatro dello stato delle cose, Roma 1976; H. Baer, Schlafen kann ich, wenn ich ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 18 gennaio 1955. Ha ottenuto il premio Oscar nel 1990 per la regia di Dance with wolves (Balla coi lupi). Il film, sua opera [...] e lontano dai modelli dell'Actor's Studio. Nel 1985 è stato l'interprete di American flyer (Il vincitore) di J. Badham, Anche per i successivi ruoli dello sceriffo Wyatt Earp nel film omonimo (1994) di L. Kasdan e soprattutto di Mariner in Waterworld ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Laureatosi in architettura, dopo aver frequentato l'Actor's Studio ha esordito come regista pubblicitario. Il suo talento è stato [...] reinterpretato il mito del bandito S. Giuliano nella Sicilia del secondo dopoguerra. Del 1990 è il rifacimento, dall'omonimo titolo, di un classico noir degli anni Cinquanta, Desperate hours (Ore disperate), la storia di una famiglia tenuta ...
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FORMAN, Miloš (App. IV, i, p. 840)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico cecoslovacco naturalizzato statunitense. Ormai stabilmente inserito nel sistema produttivo hollywoodiano, F. ha portato sullo [...] eversiva. Nel 1981 ha realizzato Ragtime (tratto dal romanzo omonimo di E.L. Doctorow), rievocazione dell'età del jazz l'inquietudine del protagonista portato progressivamente a uno stato di compiaciuta autodistruzione. Insieme a J. Novak ha ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] circa del 1992. In termini reali, il tasso medio d'incremento del PIL è stato pari al 2,6% circa negli anni Ottanta e al 2% nei primi cinque (Il pasto nudo, 1992), ispirato, quest'ultimo, all'omonimo manifesto beat di W. Burroughs, in cifre però quasi ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] e Marianna Ucrìa di D. Maraini - rispettivamente nei film omonimi del 1995 e del 1996 -, ha dimostrato una buona un quadro, un affresco, una statua, ma su un oggetto che è stato riprodotto in molteplici copie e su un supporto, come si è detto, ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] per tortura nel dominio della mente", afferma Voss, protagonista dell'omonimo romanzo di White (1957); e To the islands (1958) 'esplosione di opere teatrali della fine degli anni Sessanta che è stata chiamata ''new wave''. Norm and Ahmed (1969) di A. ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] nel 1966-67, direttore del Théâtre de Sartrouville nell'omonimo sobborgo parigino, dimissionario per i debiti nel 1969, è culturali.
Direttore di Teatri Stabili (a Torino e a Roma) è stato per alcuni anni F. Enriquez, che però nel libero sodalizio con ...
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omonimia
omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ὁμωνυμία; v. omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...