Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] straniero.
Dalla fine degli anni Ottanta il cinema israeliano ha affrontato temi progressivamente più impegnativi e conflittuali: l'omosessualità (specie con le opere di Amos Gutman, morto prematuramente di AIDS nel 1993), il legame tra religione e ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] superficialmente nel NACG (e che ovviamente era da sempre bandita dal cinema hollywoodiano): l'omosessualità. Ormai agli albori del movimento di liberazione omosessuale, la stessa Hollywood aveva licenziato The boys in the band (1970; Festa per il ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] la Rose, fille publique (1986; Una donna per tutti) e Encore-Once more (1988; Once more-Ancora), un forte dramma di omosessualità. Di Tavernier L'appât (1995; L'esca), sul disagio giovanile. Di Cavalier il rigoroso ed essenziale Libera me (1993), che ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] uno straordinario successo nel 1998 con la commedia Fucking Åmål, storia di due adolescenti alla scoperta della loro omosessualità. Il film successivo, Tillsammans (2000; Together), è ambientato in una comunità hippy, mentre Lilja 4-ever (2002 ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] and consent (1962; Tempesta su Washington) di Otto Preminger, che per la prima volta trattavano in modo esplicito di omosessualità, il Codice risultava del tutto esautorato. Per adattarsi alla nuova mentalità, nei primi anni Sessanta esso fu talmente ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] , è riuscito ad affrontare in My beautiful laundrette (1985) temi scottanti come quelli dell'intolleranza, del razzismo e dell'omosessualità, pur mantenendo un tono di commedia. Dopo un periodo difficile per la sua carriera, Loach è tornato al cinema ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] a meno di imporsi restrizioni e distinguo che vanificarono tali tentativi. Due esempi per tutti: la censura sull'ammissione di omosessualità in Serenade (1956; Serenata) di Anthony Mann e in The children's hour (1961; Quelle due) di William Wyler. Ma ...
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omosessualita
omosessualità s. f. [der. di omosessuale]. – Attrazione sessuale verso persone del proprio sesso (si contrappone a eterosessualità): o. maschile; o. femminile.
omosessuale
omosessüale agg. e s. m. e f. [comp. di omo- e sessuale]. – 1. agg. Che riguarda o coinvolge, dal punto di vista sessuale, persone dello stesso sesso, e che è quindi caratterizzato da, o riferito a, omosessualità (contrapp. a eterosessuale):...