Zemmour, Éric. - Scrittore, giornalista e uomo politico francese (n. Montreuil 1958). Di origini ebraico-algerine, editorialista di Le Figaro con alle spalle una lunga carriera giornalistica maturata, [...] attraverso la partecipazione a talk show in cui ha sostenuto posizioni aspramente reazionarie su temi quali l’immigrazione, l’omosessualità e le questioni di genere, in una deriva estremista che gli è valsa varie condanne per istigazione all’odio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La relazione tra la vita e l’arte è centrale in Oscar Wilde: scrittore e vero e [...] di sodomia e questi lo denuncia per diffamazione; il processo che segue si conclude con la condanna di Wilde, essendo l’omosessualità un reato per le leggi britanniche. Lo scandalo che accompagna la condanna allontana da lui anche la moglie e i figli ...
Leggi Tutto
Scrittore nederlandese (Amsterdam 1923 - Zulte 2006). Dopo il racconto De ondergang van de familie Boslowits ("La fine della famiglia B.", 1946), s'impose con il romanzo De avonden ("Le sere", 1947), sul [...] opere successive, spesso di impianto epistolare, l'elemento autobiografico si fece via via più esplicito e si affacciarono i temi dell'omosessualità e della religione (Op weg naar het einde "Verso la fine", 1963; Nader tot U "Più vicino a te", 1966 ...
Leggi Tutto
Pombo, Alvaro
Pombo, Alvaro. – Scrittore spagnolo (n. Santander 1939). Laureato in filosofia a Madrid e a Londra, è giunto relativamente tardi alla narrativa con la raccolta di racconti Relatos sobre [...] nei suoi romanzi, ambiziosi sia sul piano della ricerca linguistica sia su quello dei contenuti, i motivi dell'omosessualità, della relazione tra servo e padrone, dell'oppressione esercitata da ambienti sociali soffocanti. Tra questi si ricordano El ...
Leggi Tutto
Cunningham, Michael. - Scrittore statunitense (n. Cincinnati 1952). Laureato in letteratura inglese presso la Stanford University e insegnante di scrittura creativa, ha esordito nella narrativa nel 1984 [...] altrettanto celebre. Scrittore raffinato, dallo stile elegante, e capace di indagare su violente passioni, anche legate al tema dell’omosessualità, tra i suoi ultimi lavori si ricordano: Land's end: A walk through Provincetown (2002; trad. it. 2003 ...
Leggi Tutto
Bouzid, Nouri (forma francesizzata di Būzīd, Nūrī)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico tunisino, nato a Sfax il 22 dicembre 1945. Autore di un cinema complesso e metaforico, B. ha saputo contaminare [...] . Il giudizio critico da lui espresso è sempre stato aspro e puntuale e ha lambito territori difficili quali l'omosessualità, la persecuzione politica, la prostituzione e l'integralismo, sfruttando il tempo e lo spazio cinematografico per creare una ...
Leggi Tutto
Drammaturgo statunitense (n. New York 1956). Cresciuto in Louisiana, attivista in movimenti politici di sinistra e per i diritti civili degli omosessuali, esordì in teatro nel 1985 con A bright room called [...] 1992), un'opera caleidoscopica e sterminata nella quale ha affrontato temi politici e di costume (politica, omosessualità, AIDS) contaminando generi e culture diverse, mescolando fatti e personaggi reali e immaginari, Kitsch, telenovela, naturalismo ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] La Repubblica, 15 marzo 1983; An., Suicida a Milano M., artista contro la violenza, in La Stampa, 16 marzo 1983; S. Casi, L'omosessualità e il suo doppio. Il teatro di M. M., in Rivista di sessuologia, XVI (1992), 2, pp. 158-168; G. Rossi Barilli, Il ...
Leggi Tutto
Moore, Julianne
Moore, Julianne. ‒ Attrice cinematografica statunitense (n. Fayetteville 1960). Già considerata una delle migliori interpreti del cinema contemporaneo, ha consolidato il proprio valore [...] , nel ruolo di una moglie che, nell’America degli anni Cinquanta del 20° secolo, scopre, in forma traumatica, l’omosessualità del marito. Accanto a questo si segnala, poco dopo, il personaggio della casalinga inquieta – anche in questo caso negli ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Königsberg 1847 - Liebenberg 1921); entrò nel servizio diplomatico nel 1877, raggiungendovi il grado di ambasciatore, che ricoprì a Vienna (1894-1903). Amico di Guglielmo II ancora prima che [...] ) membro della Camera dei signori prussiana, fu collocato a riposo nel 1903. Nel 1907 fu pubblicamente accusato di omosessualità, ma il processo che ne seguì fu sospeso per l'impossibilità di raccogliere le prove necessarie. Scrisse poesie, novelle ...
Leggi Tutto
omosessualita
omosessualità s. f. [der. di omosessuale]. – Attrazione sessuale verso persone del proprio sesso (si contrappone a eterosessualità): o. maschile; o. femminile.
omosessuale
omosessüale agg. e s. m. e f. [comp. di omo- e sessuale]. – 1. agg. Che riguarda o coinvolge, dal punto di vista sessuale, persone dello stesso sesso, e che è quindi caratterizzato da, o riferito a, omosessualità (contrapp. a eterosessuale):...