GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] anche due pagamenti eseguiti nel 1383 dal convento di S. Miniato al Monte a "don Silvestro deliangeli", che aveva fornito una "mezza oncia dazurro", e, nel 1395, da S. Maria Nuova al medesimo monaco (Levi D'Ancona, 1995, p. 114).
Da riferire anche la ...
Leggi Tutto
CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] fondere, e una nuova prova dimostrò - diversamente dai precedenti saggi compiuti dai ministri del Real Patrimonio - che ogni oncia era inferiore di due carati e cinque ottave al suo intrinseco valore. Si costituì allora un tribunale, chiamato giunta ...
Leggi Tutto
EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] l'apice della sua carriera, E. prese in affitto anche una grande casa a Termini Imerese per il censo notevole di una oncia d'oro all'anno.
Nulla si sa dell'educazione e degli inizi della carriera professionale di Eugenio. Lo troviamo per la prima ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] carte della Cancelleria si conserva un documento, datato 6 apr. 1327, in cui si dice che G. ogni mese aveva un'oncia "in subsidium expensarum suarum et familie sue" (Caggese): egli era dunque provvisto di sussidi frequenti e di stipendi, dei quali ...
Leggi Tutto
DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] , in riconoscimento dei servizi prestati: la gabella della piazza Maggiore di Napoli, cioè il diritto di riscuotere 10 grana per oncia su ogni bestia o altro vi si vendesse (1463); la licenza di edificare a suo piacimento su di un altro terreno ...
Leggi Tutto
FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] che accolse il duca al suo ritorno dalla guerra di Ferrara; che ricevette da Alfonso la gabella nuova delle 6 grana per oncia nelle Calabrie.
Non è sicuro se il F. avesse preso parte alla congiura dei baroni: la perdita della città di Spinazzola lo ...
Leggi Tutto
PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] Serenissima» si consegnasse a lui per poter mostrare «a detta fanciula […] come la deve preparare» e chiese, inoltre, mezza oncia di azzurrite «per detto lavoro». Secondo un inedito quaderno di ‘listre e conti’ della Galleria, la lastra di rame e ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] 28 luglio 1323 E. dispose una verifica dei danni, concedendo al Maniscalea, qualora avesse dichiarato il vero, una riduzione di 1 oncia e 15 tari su un terzo della merce perduta. L'anno successivo E. ricevette le rimostranze della città di Siracusa ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Dieta (così il D. il 27 al nunzio presso Carlo V, Girolamo Muzzarelli), se inizialmente pareva latrice di qualche "oncia di male", ora ne stava producendo centinaia, anzi migliaia di "libre". Ciò anche pel pavido assenteismo dell'episcopato cattolico ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di arrivarvi presto, se Dio aiuterà". Dando notizia di aver assistito ad una parata militare aggiungeva d'aver fatto "un'oncia di sangue benigno a vedere tanta e così bella truppa" (ibid.). Datano insomma sicuramente da questo soggiorno torinese le ...
Leggi Tutto
oncia
óncia (region. ónza) s. f. [lat. ŭncia, propr. «dodicesima parte» di un’unità; der. di unus «uno»] (pl. -ce). – 1. Nel mondo antico, unità monetaria del sistema siculo-italiota e romano, corrispondente in origine all’unità ponderale...
semioncia
semïóncia s. f. [comp. di semi- e oncia, adattamento del lat. semuncia] (pl. -ce). – Sottomultiplo dell’oncia, equivalente alla metà di un’oncia (ovvero a 1/24 dell’asse), come misura del sistema ponderale o monetario.