In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] sono: il materiale e la configurazione degli elettrodi nel caso di r. elettrochimici, l’intensità e la lunghezza d’onda della sorgente luminosa nei r. fotochimici, il sistema adottato per la protezione dalle radiazioni nel caso di r. radiochimici.
R ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] film sottili (WO3, IrO2, V2O5, NiOx), la cui trasmissione luminosa può essere variata a piacere tra il 10% e il 70% Le asperità superficiali sono una piccola frazione della lunghezza d’onda della luce incidente. La fabbricazione è in parte analoga a ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] dalla trasformazione di energia non elettrica: chimica, termica, luminosa, meccanica. L’intensità del c. elettromotore è la quantità di moto p=h/λ, dove λ è la lunghezza d’onda. Lo stato generico del c., in cui ciascun oscillatore ha un determinato ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] agli assi x′ e y′ indotti nel cristallo dal campo elettrico; una lamina a quarto d’onda, d, provoca lo sfasamento fisso di π/2; a è il fascio luminoso da modulare, f quello modulato dalla tensione V, applicata a due facce del cristallo c debolmente ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] figura di diffrazione vale 1,22 λ/D, essendo λ la lunghezza d’onda della luce e D il diametro dell’obiettivo. Si immagini ora di è quello di raccogliere una maggiore energia, per avere immagini più luminose). Con un diametro utile di 5 m, si ha per ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] a partire dal centro. Se il r. è illuminato da un’onda piana monocromatica che vi incide normalmente, nei punti P dell’asse a si compongono in fase dando luogo a massimi di intensità luminosa, con una concentrazione di luce paragonabile a quella che ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] quale sono due elettrodi metallici a differente potenziale elettrico. Inviando raggi luminosi sull’elettrodo a potenziale minore (fotocatodo), se la lunghezza d’onda della luce è minore della soglia fotoelettrica del fotocatodo (➔ fotoelettrone) da ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] le quali l’emissione di radiazioni ultraviolette avviene in corrispondenza di lunghezze d’onda minori rispetto a quelle delle l. ad alta pressione. Hanno efficienza luminosa di 50-60 lm/W, flussi luminosi di 10.000-90.000 lm e durata di 6000-10.000 ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] ordine di 10–10 m, molto inferiore quindi alla lunghezza d’onda della luce), che è impossibile vedere atomi e molecole con nell’Universo dovrebbe essere molto meno agglomerata della m. luminosa, tendendo a disporsi in forma di grandi aloni intorno ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] riflessa se l’incidenza è brewsteriana (fig. 2B). A causa di queste circostanze un’onda comunque linearmente polarizzata, e anche un’onda (per es. luminosa) non polarizzata, subiscono, nella r., una polarizzazione nel piano di incidenza, che è totale ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...