COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] , incompressibile e contenuto in una cavità chiusa, per effetto della deformazione della membrana timpanica provocata dalle ondesonore fosse costretto a incanalarsi negli acquedotti, funzionanti come sistema di drenaggio.
Il C. dette comunicazione ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] temperato. Dai contorni più oscuri appaiono la infruttuosa ricerca sulle possibilità di conversione degli impulsi cerebrali in ondesonore, condotta in solitudine per almeno sei anni sino al 1963, e l'originale teoria dell'"armosonia", entrambe ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] lamina di ferro (una piastrina molto sottile) piazzata trasversalmente. Questa lamina vibrava facilmente sotto l'impulso delle ondesonore provenienti dal fondo dell'imbuto. Nel cornetto trovava posto anche un ago magnetizzato infilato in una bobina ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] nel sostenerla e nella diversa e opposta configurazione del clima sonoro. Questo espediente di far derivare i due temi della forma all'insegnamento del medesimo la miglior strada da seguirsi, onde renderne lo studio più facile e più gradevole ai loro ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , scelta di atarassia che si rovescia in "pazzia" ("onde, levate via le occasioni, ci sarebbe pochi pazzi, o oltreché affermazioni riguardanti una sua particolare competenza nelle combinazioni sonore e degli impasti orchestrali.
Al breve periodo in ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] ° libro di salmi spartito e contrasegnato negl'errori da essi scoperti onde fu creduto che dall'afflizione se ne morisse il Colonna" (Martini in più sezioni e l'impiego delle diverse combinazioni sonore (soli e tutti, voci e strumenti) si fa ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] che pubblicò nel 1962, caratterizzata dall'impiego delle onde Martenot, inizialmente previste anche per l'opera.
rumori, Torino 1978, pp. 77, 87, 324; Musica futurista, antologia sonora a cura di D. Lombardi, Fonit-Cetra disco FDM 0007, Milano 1980; ...
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sonoro
sonòro agg. [dal lat. sonorus, der. di sonor -ōris, forma poet. per sonus «suono»]. – 1. a. Che dà suono, che risuona: un corpo, un metallo sonoro. Più specificamente, in fisica, che è sede di vibrazioni acustiche: corpo s., corpo elastico...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...